Dmitry Medvedev ha criticato su Telegram la possibilità che un tribunale internazionale possa giudicare la Russia per le azioni commesse in guerra. “Siamo il Paese con il maggiore potenziale nucleare” ha detto l’ex presidente russo.
Le dichiarazioni di Medvedev
L’ex presidente russo ha criticato su Telegram l’idea che un tribunale internazionale possa giudicare la azioni di Mosca:
L’idea di punire il Paese che ha il maggiore potenziale nucleare è di per sé assurda. E potenzialmente minaccia l’esistenza dell’umanità.
E aggiunge:
Ho definito pazzo qualsiasi tentativo di creare tribunali o tribunali per le cosiddette indagini sulle azioni della Russia. Queste proposte sono giuridicamente nulle.
I fallimenti americani
Parlando poi degli Stati Uniti, Dmitry Medvedev ha elencato una serie di ‘‘guerre fallimentari americane”:
Vietnam e Corea, Jugoslavia e Iraq, Cuba, Afghanistan e Siria sono ben consapevoli di quanto siano disastrose le conseguenze di tali invasioni: l’elenco è lungo e costantemente aggiornato. L’America ha ucciso più di 20 milioni di persone in 37 paesi dalla fine della seconda guerra mondiale, secondo uno studio pubblicato su Global Research. Pensateci: più di 20 milioni!
“Odio chi è contro la Russia”
Non è la prima volta che Dmitry Medvedev scrive messaggi dai toni rabbiosi. Il mese scorso, aveva espresso il suo odio nei confronti di chi odia la Russia:
Sono bastardi e imbranati. Vogliono la nostra morte, quella della Russia. E finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire.
Tale frase aveva scatenato la reazione di Luigi di Maio:
Gravissime e pericolose le affermazioni di Medvedev. Sono parole inaccettabili, che ci preoccupano fortemente anche perché arrivano dal vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo. Non è un segnale di dialogo, non è un’apertura verso un cessate il fuoco, non è un tentativo di ritrovare la pace, ma sono parole inequivocabili di minaccia verso chi sta cercando con insistenza la pace. È doveroso smettere di alimentare tensioni con provocazioni e minacce.