Molte persone che passano le proprie vacanze al mare mettono la propria attrezzatura nelle spiagge libere. Infatti, in ogni fine settimana del periodo estivo una quantità esagerata di bagnanti fa le corse per trovare il miglior posto nella quale piantare il proprio ombrellone.
Forse anche tu avrai visto la sera tardi, prima di andartene, alcuni ombrelloni rimasti piantati sulla sabbia. La motivazione è che queste persone fanno ciò per occupare un posto in riva al mare per il giorno seguente.
Ma questo comportamento è lecito? La risposta è molto semplice: no. Infatti, a chi usufruisce e sfrutta in maniera inappropriata il suolo pubblico sono previste delle multe che potranno anche arrivare a superare i 500 euro.
Scopri che cosa dice la legge e che cosa si rischia lasciando l’ombrellone in spiaggia libera di notte.
Lasciare l’ombrellone in spiaggia libera di notte è vietato
La spiaggia libera viene, in molti casi, quasi abbandonata dalle amministrazioni comunali, le quali hanno la colpa di non provvedere alla pulizia e alla tutela di queste aree pubbliche.
Forse per questo motivo, molte persone credono di poter fare quello che vogliono in questi spazi.
D’altro canto, però, molte persone, invece, dato che usufruiscono di queste spiagge con una certa frequenza, ci tengono a mantenere pulito il luogo nel quale passano le proprie vacanze.
Ma in realtà qualsiasi azione positiva non rende lecita l’azione di lasciare l’ombrellone in spiaggia libera di notte, in modo da mantenere il posto per il giorno seguente.
Infatti, tale attività risulta essere illecita e viene punita dalle sanzioni che sono previste all’interno del Codice della navigazione. A questo si aggiungono anche i lettini, le sdraio, le barche, i materassini, ecc…
La motivazione per la quale sussiste questo specifico divieto riguarda la volontà della Pubblica Amministrazione di tutelare questo bene pubblico e di conservare l’ambiente.
A tal proposito, infatti, esistono molte ordinanze che vengono emesse dai Comuni e dalle Regioni, in modo da contrastare questo comportamento ampiamente diffuso di lasciare gli ombrelloni in spiaggia libera di notte per avere il posto occupato per il giorno successivo.
Il controllo relativo al rispetto delle regole, l’eventuale applicazione delle sanzioni in caso di attività illecite e lo sgombero dell’attrezzatura vengono effettuati dalle Forze dell’Ordine e dalle Capitanerie di porto.
Che cosa si rischia? Ecco quali sono le sanzioni in caso di violazione
Al di là di ciò che si possa pensare, le sanzioni che vengono inflitte ai soggetti che trasgrediscono le regole e che, dunque, lasciano il proprio ombrellone in spiaggia libera di notte non sono mica da ridere.
Infatti, colui che commette questo fatto illecito viene punito attraverso le disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 1161 del Codice della navigazione, il quale è intitolato “Abusiva occupazione di spazio demaniale” ed il quale prevede che:
“Chiunque arbitrariamente occupa uno spazio del demanio marittimo o aeronautico o delle zone portuali della navigazione interna, ne impedisce l’uso pubblico o vi fa innovazioni non autorizzate, ovvero non osserva i vincoli cui è assoggettata la proprietà privata nelle zone prossime al demanio marittimo od agli aeroporti, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a euro 516,00, sempre che il fatto non costituisca un più grave reato.”
In sostanza, a seconda della gravità del fatto, le sanzioni potranno essere alternativamente:
- un periodo di reclusione che potrà arrivare fino ad un massimo di sei mesi;
- una multa pari a 516 euro.
In aggiunta a ciò, il Comune e le Regioni potranno prevedere delle sanzioni ulteriori, attraverso l’emanazione di ordinanze apposite.
Queste sanzioni potrebbero non essere inflitte dalle Forze dell’Ordine o dalla Capitaneria di porto solamente qualora l’occupazione del suolo pubblico possa essere considerata come temporanea e non definitiva.