Nella sua consueta analisi post-gara l’ex campione del mondo Jacques Villenueve ha parlato del GP di Silverstone, criticando le scelte della Rossa di Maranello su Leclerc, del terribile incidente del primo giro e della prima vittoria di Carlos Sainz.

“Ferrari, scelte senza logica”

I dubbi di Villenueve sono soprattutto su Leclerc e il suo ruolo nella Ferrari.

“Non c’è una logica dietro la decisione di lasciare continuare Leclerc con la gomma dura dopo che la safety car nella fase finale li aveva lasciati in condizione di centrare una doppietta. E osservo che la Ferrari commette sempre errori del genere“.

“Forse al muretto delle Rosse speravano che Sainz avrebbe fermato Hamilton o temevano che Hamilton non si sarebbe fermato se Leclerc fosse entrato. Capisco la rabbia di Leclerc al termine della gara“.

L’analisi di Villenueve sulla gara

“Ho visto una bella gara a Silverstone, con grandi battaglie, non solo al primo giro. Piloti uno accanto all’altro, curve l’uno dietro l’altro. Davvero bello da vedere. Ciò che non ho apprezzato è stata la strategia della Ferrari. L’incidente di Guanyu Zhou è stato spaventoso, non vorresti mai vedere le auto volare contro le recinzioni, può essere molto pericoloso, è stato molto fortunato. Sono rimasto scioccato anche dalle immagini dei manifestanti seduti in pista. Quanto puoi essere stupido, hanno idea di quanto sia pericoloso per se stessi e per i conducenti? Auto che ti vengono incontro a 300 km/h, che è un po ‘diverso dal correre nudo in un campo di calcio. Davvero ridicolo”.

Villenueve: “Vediamo se Sainz reggerà la pressione”

“Ora è più vicino. Chissà, forse questa vittoria gli farà scattare qualcosa. Prenderà le pole o vincerà le gare più spesso ora? Sono molto curioso di sapere se la pressione avrà degli effetti su di lui. È un ragazzo intelligente e sensibile con una buona macchina. Alcuni soccombono alla pressione o rallentano. Altri sono lanciati e inarrestabili, comeVerstappen. Una cosa è certa, Carlos Sainz non è più il figlio di Carlos Sainz. Lui è Carlos Sainz”.