Una trattativa che va avanti da diversi mesi, chiusa ormai da tempo, ma ufficializzata soltanto oggi: Divock Origi è un nuovo giocatore del Milan. L’ex attaccante del Liverpool arriva in rossonero a parametro zero e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026 ed è adesso pronto a iniziare la sua nuova avventura italiana. Spesso “oscurato” dalla presenza di Mané, Salah e Firmino, Origi ha comunque giocato 175 partite con il Liverpool e ha segnato 41 gol, alcuni pesantissimi. Soprannominato infatti spesso come “l’uomo dai gol pesanti”, tra i gol più importanti del belga ci sono sicuramente i due in Champions League: il primo in semifinale nel 2018/19 nella storica rimonta del Liverpool contro il Barcellona per 4-0, il secondo – sempre nella stessa stagione – in finale contro il Tottenham. Adesso è pronto a dare il suo contributo anche in maglia rossonera, come dichiarato dallo stesso Origi nella sua prima intervista ai canali ufficiali del club. Dopo le visite mediche e la firma della scorsa settimana, oggi infatti l’attaccante della nazionale belga è stato ufficializzato dal club rossonero e ha rilasciato le prime parole.
Milan, Origi: “Qui mi sono subito sentito a casa”
In un’intervista ai canali ufficiali del Milan, Origi è partito dal suo arrivo a Milano e dalle sensazioni provate: “Arrivando qui mi sono sentito subito a casa. Sono in un club con una grande storia, ora voglio iniziare a conoscere la cultura, le persone, come vanno le cose qui e fino a ora è stato tutto fantastico. Io amo il calcio, sono un appassionato di calcio e qui ho visto tutto l’entusiasmo che c’era in città quando ho giocato contro il Milan la scorsa stagione. Si percepiva tutta la passione dei tifosi. La prima impressione di San Siro è stata la storia che trasmette e quanto è mitico giocare lì, anche se al Liverpool giocavamo in uno stadio altrettanto speciale”. Poi Origi ha parlato anche di cosa si aspetta da questa nuova avventura in rossonero: “Avere l’opportunità di vincere è la cosa più importante. Vedere il processo dietro la costruzione di una squadra e quello che serve per vincere, tutto questo mi ha fatto crescere e a 27 anni senti che il tuo corpo continua a migliorare e per me questo è bellissimo”.
“Mi piacciono queste sfide, sono carico”
Nonostante la voglia e l’entusiasmo di iniziare, Origi dovrà lavorare a parte per due settimane a causa di un infortunio subito nella scorsa stagione e da cui non ha ancora recuperato. Il belga, però, non vede l’ora di cominciare: “Mi sono preparato fisicamente e mentalmente per essere qui, voglio dare il massimo e fare la storia di questa squadra e del club: è fantastico avere la possibilità di costruire qualcosa insieme. Penso di poter dare passione, felicità, esperienza e speriamo anche gol e assist. Voglio lavorare con i compagni, integrarmi all’interno del gruppo, scendere in campo e giocare per vincere, perché squadre come il Milan devono sempre stare al vertice. A me piacciono queste sfide, sono carico“. In attesa dell’inizio della stagione ufficiale, Divock Origi lavorerà quindi duro per recuperare dall’ultimo problema fisico e mettersi a disposizione di Stefano Pioli, provando a essere decisivo anche in termini di reti e assist, magari pesanti. Come quelle segnate negli ultimi anni con la maglia del Liverpool.