Gorillas chiude in Italia, la startup della spesa a domicilio. Arrivata in Italia nel 2021 con la sua app di delivery, dopo circa un anno si ritira dal mercato italiano.
Gorillas chiude in Italia, la startup della spesa a domicilio
Sono ora ufficiali le voci che si facevano sempre più insistenti nelle ultime settimane, a conseguenza dei tagli annunciati da Getir, Gorillas lascia l’Italia e licenzia 540 persone (tra dipendenti, collaboratori e manager).
La startup tedesca di spesa a domicilio nata in Germania nella primavera 2020 nei mesi e cresciuta nel periodo di lockdown ha deciso di puntare su altri Paesi e lasciare l’Italia.
Gorillas
Gorillas si basa su una rete di micro centri di distribuzione di quartiere (chiamati “dark store”) e partnership con aziende locali dirette a “fornire prodotti freschi e catene di approvvigionamento brevi”, come si legge in una nota. Se durante il lockdown l’app di deliveroo aveva raggiunto incoraggianti traguardi, con il ritorno alle abitudini di prima, per Gorillas sono nate le prime difficoltà. La startup ha quindi scelto di abbandonare le cinque città italiane dove era presente e aveva iniziato a prendere piede: Milano, Roma, Torino, Bergamo e Firenze.
Dopo Gorillas, anche Getir ha iniziato i tagli
Anche Getir, altra startup, nata in Turchia e fondata nel 2015 e specializzata nella spesa online con consegna a domicilio, ha iniziato un processo di abbattimento dei costi. Secondo una nota interna all’azienda pubblicata da TechCrunch, la società ha deciso di tagliare l’organico del 14%. Tra i motivi principali “L’aumento dell’inflazione e il deterioramento delle prospettive macroeconomiche in tutto il mondo”, si apprende nella nota pubblicata da TechCrunch, “spingono tutte le aziende, in particolare quelle nel settore tecnologico e quindi anche Getir, ad adattarsi al nuovo contesto”.
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