Estate 2022 caldo senza tregua. Un’altra giornata rovente su gran parte dell’Italia con 20 città da bollino rosso. Per oggi il ministero della Salute ha diramato l’allerta 3 nel bollettino delle ondate di calore per Ancora, Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo.
Nelle ultime ore una perturbazione a carattere di fronte freddo ha lambito le regioni settentrionali e oggi si sta allontanando in direzione dei Balcani, ma prima di abbandonare il Paese oggi farà ancora sentire i suoi effetti soprattutto al Nord.
Domani temperature in calo
Quella di domani sarà una giornata nel complesso tranquilla dal punto di vista meteo, con temperature in contenuto calo al Nord e un clima un po’ meno caldo anche sul versante adriatico della Penisola, riferisce il sito IconaMeteo.it. Le città da bollino rosso scenderanno a 9 su 27 con un aumento dei capoluoghi in giallo, livello di allerta 1.
A partire da giovedì venti settentrionali, pilotati da una più attiva perturbazione nord atlantica in scivolamento lungo la Penisola, convoglieranno aria più fresca fino alle regioni del Sud e alla Sicilia, mettendo fine alla lunga ed estenuante ondata di caldo africano. Il suo passaggio determinerà, inoltre, una diffusa fase di marcata instabilità atmosferica, con la formazione di numerosi rovesci temporaleschi al Centro-Sud tra giovedì e venerdì, in qualche caso anche di forte intensità.
Estate 2022, temperature sopra la media
In Italia l’estate sarà ‘bollente’. Per quanto riguarda i prossimi mesi, infatti, “i modelli previsionali stagionali concordano nel preannunciare un’estate con temperature molto probabilmente sopra la media, che incideranno sull’evapotraspirazione (evaporazione dal suolo e da fiumi, laghi e bacini; traspirazione delle piante), e più secca della media”. È quanto afferma in una nota l’Osservatorio sulla siccità dell’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).
Estate 2022 caldo. Per quanto riguarda le precipitazioni, invece, non porteranno un miglioramento significativo.
“I passaggi temporaleschi potranno quindi solo mitigare localmente l’attuale deficit, in particolare sull’arco alpino, dove i valori di pioggia potrebbero risultare nella norma climatica. La siccità di questi mesi si conferma sempre più essere una siccità idrologica, la scarsità di innevamento invernale e di precipitazioni degli ultimi sei mesi sta intaccando le riserve idriche superficiali, principalmente nel nord Italia”.
Questa situazione “sta però progressivamente interessando anche il centro-sud, a causa delle temperature da record fatte segnare a maggio, che sorpassa l’omologo mese del 2003, e quelle di giugno, quando abbiamo registrato valori tipici di fine luglio”.
Cnr