È in programma fino al 10 luglio, a Procida, Capitale italiana della cultura per il 2022, la prima edizione della Biennale di Procida, una mostra internazionale di arte contemporanea. Ospitata presso la storica location della Torre degli Infernali, la Biennale vedrà esporre oltre cinquanta artisti, provenienti dall’Italia e dall’estero, giunti appositamente sull’isola per dialogare sul tema del mare.
Procida Capitale italiana della cultura 2022
Nato nel 2014 da un’idea di Dario Franceschini, il progetto della Capitale italiana della cultura permette a una città designata ogni anno dal Ministero della Cultura di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale. Dopo Matera e Parma, è quest’anno la volta di Procida, che ha vinto con il dossier “La cultura non isola“. Legami, co-creazione, dimensione internazionale, inclusione ed ecosostenibilità sono le parole-chiave della programmazione, che include 150 eventi distribuiti in 300 giorni, per un totale di 44 progetti.
La Biennale di Procida: al via fino al 10 luglio
Tra gli eventi in calendario anche la prima edizione della Biennale di Procida, una mostra internazionale di arte contemporanea che vedrà esporre più di cinquanta artisti, tra pittori e scultori. Il tema scelto per il progetto, ospitato all’interno della Torre degli Infernali, una delle cinque torri d’avvistamento saracene, è il mare. Visto come importante punto di incontro e confronto tra popoli e culture diverse, fonte di riconciliazione culturale ed artistica nonché possibile “cura” contro ogni potenziale guerra, il mare è anche ciò che più caratterizza Procida, che fu d’ispirazione per “L’isola di Arturo”.
Le isole del nostro arcipelago, laggiù, sul mare napoletano, sono tutte belle. Le loro terre sono per grande parte di origine vulcanica; e, specie in vicinanza degli antichi crateri, vi nascono migliaia di fiori spontanei, di cui non rividi mai più i simili sul continente.
Scriveva così Elsa Morante, imprimendo l’isola nella mente di ciascun lettore con descrizioni destinate a diventare eterne. Quel mare di cui già l’autrice parlava diventa adesso protagonista assoluto attraverso gli sguardi degli artisti coinvolti, provenienti anche da Colombia, Bulgaria, Portogallo, Polonia e Svizzera. Tutto ciò a testimoniare, ancora una volta, come l’arte (e il mare) siano veicolo di unione.
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile tutti i giorni presso gli spazi espositivi della Torre degli Infernali (sita in via Giovanni da Procida), dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 22:00.