Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è recato a Canazei, in provincia di Trento, per rendere omaggio alle vittime della strage della Marmolada. Una breve conferenza stampa alla presenza del capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e del governatore della Regione Veneto Luca Zaia.

Il premier Draghi da Canazei: “Non c’è dubbio che sia un effetto del cambiamento climatico”

Il premier Mario Draghi ha portato di persona da Canazei il saluto dell’intera Italia che si stringe intorno al dolore causato dalla strage della Marmolada, costata la vita ad almeno sei persone. Una rapida conferenza stampa prima di lasciare la parola a Curcio e Zaia:

Oggi sono qui per rendermi conto di persona della grandezza della tragedia, per me è molto importante. Ho fatto un punto tecnico e operativo con tutti coloro che hanno collaborato all’operazione ma soprattutto sono qui per esprimere la più sincera, la più affettuosa e la più accorata vicinanza alle comunità coinvolte, alle famiglie delle vittime e dei dispersi”.

“Desidero porre il mio ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato in questo giorno e mezzo senza sosta: la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino, le autorità sanitarie e i volontari tutti per la loro generosità, la loro professionalità e il loro coraggio in una situazione di grandezza straordinaria. Ringrazio inoltre il governatore Zaia e i presidenti delle province di Trento e Bolzano per l’allestimento di una macchina organizzativa efficiente, continuerò a tenermi in contatto con voi”

“Questo è certamente un dramma imprevedibile che però dipende dal deterioramento dell’ambiente. Oggi l’Italia piange queste vittime e si stringe intorno al loro dolore, tuttavia il governo ha il dovere di riflettere su quanto accaduto e prendere dei provvedimenti affinché il grado di rischio si abbassi o cessi del tutto”.

Le ulteriori dichiarazioni dei presenti

Seguono poi le parole del governatore Zaia e dei presidenti provinciali Fugatti e Kompatscher:

“Desidero ringraziare la vicinanza del premier Draghi alla nostra comunità. Siamo reduci dall’incontro con familiari che è stato un momento toccante, anche perché ci sono ancora persone che aspettano notizie dei familiari ancora dispersi. Ieri il presidente Mattarella mi ha chiesto di portare il suo cordoglio alla nostra comunità. Ci tengo a ricordare la portata di tale tragedia, è come se due campi di calcio spessi 30 metri si siano abbattuti sugli escursionisti. Le ricerche continuano per rispetto ai familiari dei dispersi e lo faremo fin quando ci sarà possibile. Come Veneto stiamo pagando un prezzo pesante, io spero che i numeri attuali possano fermarsi anche se sarebbe un miracolo. Mi unisco al ringraziamento del presidente verso tutti coloro che stanno lavorando alacremente”

Luca Zaia, governatore Regione Veneto

“Ringrazio Mario Draghi per la presenza a Canazei, un segnale di vicinanza, di umanità e di attaccamento ai territori colpiti da questa tragedia. Poco fa abbiamo incontrato i familiari delle persone colpite manifestando la massima solidarietà nei loro confronti. Anche il presidente Mattarella ha manifestato il suo cordoglio per il lutto, io mi faccio portatore dell’incarico di porgere il suo messaggio. Il dolore è infine amplificato dal fatto che non è la prima volta che assistiamo a scenari del genere. Continueremo nelle ricerche per cercare di avere i numeri precisi prima di comunicarli. Al momento abbiamo 7 decessi, 3 identificati, 8 feriti di cui due in condizioni delicate, 14 persone reclamate per cui i familiari si sono fatti vivi, di cui 4 stranieri“.

Maurizio Fugatti, presidente provincia autonoma di Trento

“Non ho molto da aggiungere se non unirmi ai ringraziamenti per la presenza del Presidente del Consiglio. Rivolgo il primo pensiero ai soccorritori e alle famiglie delle vittime, come autorità dell’Alto-Adige collaboreremo alle ricerche con le nostre forze

Arno Kompatscher, presidente provincia autonoma di Bolzano