È in programma per il prossimo 5 luglio alla Casa delle Letterature il primo incontro romano con i candidati finalisti al Premio Strega 2022, che saranno poi ospitati il 6 luglio nel giardino del Monk per l’ormai consueto Strega Off. Saranno questi gli ultimi appuntamenti prima della serata finale, prevista per il 7 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Premio Strega: la storia

È il lontano 1944 quando la scrittrice Maria Bellonci dà vita ad un salotto letterario per riunire amici giornalisti, scrittori, artisti, letterati dell’epoca, «gente unita nella partecipazione di un tema doloroso nel presente e incerto nel futuro». Il nome scelto per gli incontri, a cui nel tempo partecipano personalità del calibro di Carlo Emilio Gadda, Moravia, Elsa Morante, Giuseppe Ungaretti, Carlo Levi, è Amici della domenica, in onore del giorno in cui hanno luogo. Nel 1947 i partecipanti decidono di fondare un premio letterario diverso dagli altri già presenti, più democratico. A finanziarlo ci pensa Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del famoso liquore alle erbe Strega. Nasce così il Premio Strega, che negli anni diventa uno dei più prestigiosi del panorama letterario italiano, assegnato ogni anno all’autore di un libro pubblicato in Italia tra il 1 marzo dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso.

Premio Strega 2022: i finalisti

Tradizionalmente i finalisti sono sempre stati una “cinquina” (furono 6 nel 2020), ma quest’anno, per la prima volta nella storia del Premio, ci sono 7 titoli. A guidare la lista dei candidati è Mario Desiati con “Spatriati” (Einaudi), seguito da Claudio Piersanti, “Quel maledetto  Vronskij” (Rizzoli), Marco Amerighi con “Randagi” (Bollati Boringhieri), Veronica Raimo con “Niente di vero” (Einaudi), già vincitore del Premio Strega Giovani di quest’anno. Seguono, ancora, Fabio Bacà e il suo “Nova” (Adelphi) e Alessandra Carati con “E poi saremo salvi” (Mondadori), che hanno ricevuto lo stesso numero di voti. C’è poi un libro ripescato: quello di Veronica Galletta, “Nina sull’ argine” (Minimum fax). L’articolo 7 del regolamento di votazione prevede infatti che, se nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo, accede alla seconda votazione il libro (o in caso di ex aequo i libri) di editore medio-piccolo con il punteggio maggiore e la finale diventa a sei (o più candidati).

Premio Strega 2022: le date da tenere a mente

Giunta ormai quasi al termine, l’edizione 2022 del Premio si chiuderà con tre appuntamenti nella Capitale. Si inizierà il 5 luglio presso una delle Biblioteche del sistema capitolino, il centro culturale Casa delle Letterature, nel cuore di Roma, dove i candidati finalisti saranno intervistati alla presenza del pubblico dall’autore Giorgio Nisini. Si proseguirà il giorno successivo nel giardino del Monk, dove Giulia Caminito modererà lo Strega Off: una serata aperta a tutti con talks, incontri con i candidati finalisti e musica dal vivo. Questi gli ultimi incontri prima del 7 luglio, giorno in cui sarà decretato il vincitore nella cornice d’eccezione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. La serata, in diretta su Rai 3, vedrà la partecipazione di varie personalità di spicco, con la conduzione di Geppi Cucciari.