Il Palermo entra nella galassia City Group: ora è ufficiale. Dopo i rumors degli scorsi mesi, nella mattinata di oggi – lunedì 4 luglio – è avvenuto il tanto atteso passaggio di proprietà. La holding company dello sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan sbarca definitivamente in Italia, presentando un progetto di investimento importante per la realtà palermitana. Appena raggiunta la Serie B, il Palermo si vede catapultato nell’orbita del City Football Group, che ha ben chiaro gli obiettivi per le prossime stagioni. La nuova proprietà si è presentata nella conferenza stampa al Renzo Barbera di Palermo. L’assetto societario, i programmi e le parole dei protagonisti: i rosanero hanno assistito alla svolta più importante degli ultimi anni.

City Group, nuovo acquisto in Italia

Il Palermo è reduce da una stagione in Lega Pro vissuta da grande protagonista. Dopo la chiusura del campionato al terzo posto, la formazione di Silvio Baldini ha dimostrato di essere una macchina perfetta ai playoff. Nessuna sconfitta, gol a profusione e un pubblico caldissimo: la Serie B era già nell’aria sin dalle prime uscite. Il Renzo Barbera è stato teatro di vittorie importanti e la cornice perfetta per un finale di stagione impeccabile, terminato con l’1-0 sul Padova proprio nello stadio di casa. Ancor prima di quest’impresa, la voci dell’interesse del City Group iniziarono a circolare senza sosta, ribadendo il volere di arrivare a chiudere la trattativa indipendente dal risultato dei playoff. Mansour, con la sua Abu Dhabi United Group, possiede le quote di maggioranza del colosso (circa 77%), e ha già fatto in passato affari importanti. Ora sono 10 i club nell’orbita del City Football Group nel mondo – il Manchester City ne è l’emblema -, ma diventando 12 se si considerano anche due club partner. Per l’Italia è un evento unico ed eccezionale: il Palermo FC è in primo club a entrare nel mondo City Group, acquisendo la maggioranza delle quote del club (80%). Il restante 20% rimane nelle mani dell’attuale presidente Dario Mirri. Ridisegnato l’assetto societario del club, il Palermo parte in volate verso nuovi orizzonti.

Palermo, è il giorno della svolta. Le parole in conferenza stampa

Il presidente Mirri, il CEO del City Football Group Ferran Soriano e l’avvocato membro del Board Andrea Galassi sono intervenuti nella conferenza stampa di presentazione illustrando il progetto. A prendere la parola per primo è stato il presidente: “Sono orgoglioso, felice e anche un po’ commosso. Ho realizzato il desiderio che avevo tre anni fa, e consegnare il Palermo nelle migliori mani possibili. Il City Football Group è il massimo, e non tanto per gli aspetti economici, ma perché ci darà una migliore organizzazione. Il club avrà inoltre un futuro certo”. Ha poi continuato Soriano, che ha parlato dell’obiettivo numero uno. “Siamo tutti contenti, onorati ed orgogliosi di essere qui con voi, è un’opportunità fantastica. Il sogno di tutti i palermitani è andare in Serie A e questo sarà il nostro obiettivo nei prossimi anni. Da oggi il Palermo diventa parte di una famiglia. Mirri sarà ancora il presidente, noi siamo qui per aiutare economicamente e tecnologicamente. Il futuro di Palermo è in buone mani, è sicuro per i prossimi 20 o 25 anni“. Tra i progetti, anche quello che riguarda il centro sportivo, di cui ha parlato il presidente Mirri. “È un asset decisivo per lo sviluppo, importante per tutti, dalla prima squadra ai bambini. Se non abbiamo una casa per accogliere i bambini sarà impossibile lavorare bene. Stiamo analizzando il progetto di Torretta e nelle prossime settimane potremmo procedere oltre. Ci sono le condizioni che abbiamo predisposto proprio perché il City le potesse valutare. Sembra che tutto sia in linea col progetto“.