Estate romana 2022 eventi: tutta l’eleganza e la suggestione del tango di Astor Piazzolla, in scena mercoledì 6 luglio nell’ambito della rassegna “sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo”. La rassegna, voluta dalla Direzione Musei Statali della Città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo, diretti da Mariastella Margozzi, è un progetto culturale curato e organizzato per conto della Direzione Musei Statali della città di Roma, Anna Selvi che animerà l’estate capitolina fino al 25 settembre.
Estate romana 2022 eventi, le parole della direttrice Mariastella Margozzi
Estate romana 2022 eventi: sono tanti gli appuntamenti previsti per i prossimi tre mesi. “Sulla scia del successo della prima edizione – dichiara la Direttrice Mariastella Margozzi – che seppur in forma ridotta ha colorato l’ultimo scorcio d’estate 2021 con un settembre intenso, la Direzione Musei Statali della Città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo intendono proseguire ed intensificare i momenti di incontro col pubblico di Roma, nonché con i turisti italiani e stranieri che popolano e vivono pienamente l’estate romana. A partire dal 1° luglio al 25 settembre proporremo 15 diversi appuntamenti di grande valore artistico, con cadenza quasi sempre settimanale, dei quali andiamo molto orgogliosi. Si parte dunque con la prima tappa italiana (dopo Atene e Bruxelles) del progetto europeo Microdanze della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, un ambizioso programma di performance danzate, che guarda tanto all’arte pubblica quanto all’innovazione tecnologica. Una particolare attenzione è stata rivolta inoltre alle famiglie, proprio in questo momento storico. Proporremo un trittico di spettacoli a cui possono assistere grandi e piccini a partire dai 6/7 anni sia con la Tosca in versione danza contemporanea e lirica dei Kinkaleri, la classica tra Mozart e burattini, nonché un poliedrico Sergio Bini che affabulerà adolescenti e genitori. E poi storie e personaggi di Roma e del Castello con Latini che ci darà un’immagine inedita della personalità dell’imperatore Adriano. L’attraversamento da Belli a Trilussa con Massimo Verdastro e ancora la Tosca per adulti con 4 cantanti e un’orchestra composta da quattordici elementi in scena. Spazio anche alla danza che attraversa luoghi insoliti del Castello offrendo uno sguardo inconsueto su stanze di norma non aperte al pubblico come la sala delle Colonne decorata da Duilio Cambellotti”.
Il Quinteto Astor Piazzolla
Astor Piazzolla, di papà pugliese e madre toscana, mostra da subito il suo estro creativo. Conosciuto in tutto il mondo, non è stato per tutti un talento autentico: per alcuni ha ucciso il tango, per altri è stato un fuoriclasse. Astor Piazzolla è stato certamente rivoluzionario, sia da un punto di vista strumentale che musicale e oggi ricorre il trentennio dalla morte. Col suo primo quintetto nel 1960, portò il tango alle sue estreme conseguenze, indicando nuove strade da percorrere. La Fondazione Astor Piazzolla, nata per proteggere e diffondere il suo enorme lascito, ha ricreato il quintetto con la direzione di Laura Escalada Piazzolla. Da oltre venti anni gira i teatri del mondo suonando gli inestimabili arrangiamenti autografi e riportando alla luce gioielli pressoché inediti. L’attuale formazione riunisce cinque dei migliori musicisti argentini con una solida preparazione di tango alle spalle, come sarebbe piaciuto ad Astor. Un amalgama perfetto per far rivivere una musica che sembrava irripetibile: Lautaro Greco (bandoneón), Sebastián Prusak (violino), German Martínez (chitarra), Sergio Rivas (contrabbasso), Cristian Zarate (Pianoforte).