Rottamazione quater ultimissime

Rottamazione quater ultimissime. Fratelli d’Italia spinge per una rottamazione quater delle cartelle fiscali che elimini sanzioni e interessi per gli anni 2018, 2019 e 2020. Secondo il partito di Giorgia Meloni “si tratta di una misura necessaria in quanto come ci è stato detto dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini lo scorso 7 aprile, il magazzino delle cartelle e dei debiti fiscali è ormai fuori controllo”.

16 milioni di atti di intimazioni partiti o pronti a partire

Il senatore Nicola Calandrini, capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione Bilancio, ha affermato:

“Si stima che 16 milioni di atti di intimazione siano partiti o pronti a partire con tempi di risposta strettissimi, soli 5 giorni, cui seguiranno fermi e pignoramenti. In un contesto difficile come quello che stiamo vivendo oggi, con una crisi economica provocata dalla pandemia, ancora in corso, le conseguenze dirette ed indirette della guerra in Ucraina, e l’aumento dei costi delle energie e delle materie prime, non è opportuno vessare gli italiani, ma anzi, bisognerebbe andare loro incontro. Non può certo bastare una indennità una tantum di 200 euro come quella che sarà erogata a luglio, a dire il vero un contributo che basta a mala pena per fare la spesa una sola volta, per dire di aver aiutato gli italiani. Anzi, questo contributo si azzera se poi viene affiancato da una cartella esattoriale. Per questo chiediamo al Governo coerenza nelle azioni, non si possono erogare aiuti, per altro limitati, e poi consentire all’Agenzia delle Entrate di perseguitare i contribuenti che non ce la fanno a pagare per crisi di liquidità. Domani dal ministro Franco ci attendiamo una risposta chiara sulla possibilità di mettere ordine al sistema della riscossione applicando una rottamazione quater che possa aiutare i contribuenti onesti a mettersi in regola con i pagamenti senza essere vessati”.