La mauturità 2022 è un tema caldo in queste ore. Tanti giovani stanno affrontando quello che, senza dubbio, è il primo esame importante della vita che, poi, è anche spartiacque tra la giovinezza spensierata e l’ingresso nella vita adulta. Se l’estate subito dopo i voti resterà per sempre nei ricordi (e nei cuori) degli studenti diciottenni di oggi, anche quelle ore di tensione, tra scritti e orali, saranno indelebili emozioni nella loro testa. Ci racconta le sue sensazioni in merito il fresco maturato Marco Camillacci e lo fa in diretta nella giungla di Radio Cusano Campus, “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti. Un ragazzo che era già passato in trasmissione in quanto finalista del Premio Tonino Accolla, che decreterà il vincitore a fine mese.
Maturità 2022, come funzionano gli orali
“Le cose sono cambiate diverse volte negli anni. Adesso noi portiamo tutte le materie e anche due lingue oltre l’inglese. Non è facile… per esempio io ho avuto difficoltà a passare dall’inglese al francese e poi allo spagnolo perché mi ritrovavo a pensare nella lingua precedente. Per fortuna la commissione è composta principalmente da membri interni che ti conoscono e fanno in modo di metterti a tuo agio quando hai bisogno di supporto.”
Sulle sensazioni degli scritti
“Quando arrivi agli orali della maturità 2022 non conosci esattamente i voti degli scritti. Ovviamente ne hai sensazione, lo sai da solo se non hai reso al massimo. Io, per esempio, avevo capito che avrei potuto fare di più al tema. L’ho improntato molto su sensazioni personali e evidentemente non ho centrato a pieno l’argomento. Ci sta. Ne abbiamo comunque parlato con i professori durante l’orale, per avere un quadro preciso e trasparente della mia prova.”
Maturità 2022: l’attesa del voto finale
“Alla fine è andata bene, ho preso 90. Lì per lì, a orali finiti, però, non lo sapevo. Bisogna sempre aspettare qualche giorno. La commissione, quando finisci, si riunisce e decide a caldo quanto meriti, per avere chiari i ricordi di come sei andato, ma a te lo comunica qualche giorno dopo. E’ comprensibile… certo che l’attesa è un po’ snervante.”
Sui possibili regali
“Come regalo per la maturità 2022 ai miei genitori ho chiesto o un cellulare nuovo o un tatuaggio simbolico. Vorrei tatuarmi la data in cui la Roma ha vinto la Conference perché è stata una notte importante passata insieme a mio padre e in ricordo di mio nonno che ci ha trasmesso questa passione. Rappresenta la mia famiglia, il mio centro. Vedremo cosa decideranno i miei.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Marco Camillacci sulla maturità 2022: