Attacco squalo Egitto: uccise due donne. Due donne sono morte in seguito all’attacco di uno squalo, vicino a Hurghada, nota località balneare sul Mar Rosso.

Attacco squalo Egitto

Due donne sono state aggredite e uccise da uno squalo nel Mar Rosso in Egitto. A confermare la notizia è stato direttamente il ministero dell’Ambiente egiziano su Facebook. Una delle vittime è un’austriaca, la 68enne Elizabeth Squire, morta di infarto per lo spavento dopo che l’animale si era avvicinato. Le due stavano in vacanza in questi giorno, nel Paese nordafricano, nella regione del Sahel Hashish, a sud di Hurghada. Sulla tragedia è stata aperta un’indagine per determinare le circostanze dell’incidente.
La nazionalità dell’altra vittima invece non è ancora stata resa nota. Per quanto riguarda la 68enne austriaca, a poco o nulla è servito il ricovero in una delle maggiori cliniche private di Hurghada, sulla costa del Mar Rosso, dove al suo arrivo è stata dichiarata morta.

I precedenti

Il Mar Rosso è una delle principali destinazioni per molti turisti, dove gli squali sono comuni ma raramente attaccano le persone ma può succedere che entrino a contatto con gli esseri umani. Già in passato si erano verificati casi analoghi a quello di domenica cosa, nel 2018 un turista ceco è stato ucciso e un attacco simile ha coinvolto un turista tedesco nel 2015.
Nel 2010 vicino alla costa di Sharm el-Sheikh un altro attacco degli squali aveva causato la morte di un tedesco ed il ferimento di altri quattro turisti.
Nell’ottobre 2020, un ragazzo ucraino di 12 anni in vacanza in Egitto e la sua guida turistica hanno perso gli arti dopo essere stati attaccati da uno squalo.
Il governatore della regione del Mar Rosso, Amr Hanafi, ha ordinato la decisione di interrompere tutte le attività umane nelle vicinanze del luogo dell’attacco.
Nelle ultime ore sono circolati anche alcuni video dell’attacco, in cui non è stato però possibile verificare l’autenticità.

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