Il 131° giorno della guerra tra Russia ed Ucraina si divide tra uno scenario contraddistinto dai continui bombardamenti, e un altro che guarda al futuro con la Ukraine Recovery Conference. Nella notte, è stato sempre il presidente Zelensky a chiarire la posizione ucraina dopo i nuovi bombardamenti, mostrandosi ancora fiducioso nonostante i tantissimi morti ormai dall’inizio del conflitto.

Dall’altro lato, a Lugano prenderà il via la conferenza dedicata al piano di ricostruzione dell’Ucraina sotto diversi profili, in una due giorni di consultazioni e strategie. Infine, la Russia continua ad inveire contro l’operato dell’Occidente, approfittando delle parole dell’ambasciatore siriano contro gli Stati Uniti ma anche la Turchia.

Guerra Russia-Ucraina, 131esimo giorno

Ecco le notizie aggiornate di oggi 4 luglio 2022 sulla guerra Russia-Ucraina:

Volodymyr Zelensky sulla Russia: “Stato terrorista”

L’appuntamento serale con il videomessaggio del presidente Zelensky offre un nuovo attacco alla Russia di Putin. Secondo il presidente ucraino, infatti, l’operato russo di questi mesi condannerà il popolo sovietico ad oltre 50 anni di crisi destinati a durare fin quando la Russia non cambierà regime politico. Ecco le sue parole:

L’economia russa vive la più grande crisi degli ultimi 50 anni. Il mondo ha rotto i legami con la Russia. Le parole ‘collasso’, ‘deficit’ e ‘povertà’ descriveranno la vita russa finché questo Stato vorrà essere uno Stato terrorista. La Russia ha perso più di 35mila soldati e questa è una stima prudente. A cosa serve tutto questo? Serve ai propagandisti folli per mostrare nelle loro trasmissioni una bandiera russa o sovietica sulle rovine da qualche parte… Semplicemente non c’è altra risposta.

Poi, un passaggio sulla fine del conflitto che per Zelensky avrà un solo ed unico vincitore:

È chiaro a tutti nel mondo – e, ne sono certo, a tutte le persone sane della stessa Russia – che l’Ucraina vincerà. È solo una questione di tempo. Sfortunatamente, è una questione di perdite che subiamo, principalmente di persone. È una questione di armi moderne, che dobbiamo ottenere e sicuramente otterremo.

Guerra Russia-Ucraina, al via la Ukraine Recovery Conference

Nel frattempo, la giornata di oggi darà il via alla due giorni di Lugano in cui si terrà la Ukraine Recovery Conference. Obiettivo di questo incontro è quello di ragionare sulle prospettive future ucraine sotto il punto di vista economico e infrastrutturale, senza dimenticare la sfera sociale ed umanitaria.

Prenderanno parte all’evento i rappresentanti di 41 Paesi e 19 organizzazioni internazionali, non ci saranno capi di stato ma è attesa la presenza della presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Per quanto riguarda l’Italia, sarà il sottosegretario Benedetto Della Vedova a guidare la rappresentanza italiana e a ribadire il massimo sostegno al popolo ucraino.

Ambasciatore siriano in Russia: “USA e Turchia usano combattenti Isis”

La risposta russa alle offensive, verbali e non solo, del presidente Zelensky arriva tramite le parole di Riad Haddad, ambasciatore siriano in Russia. Quest’ultimo ha dichiarato con convinzioni che gli Stati Uniti e la Turchia stanno approfittando e cercando l’appoggio militare nei combattenti Isis.

Sempre secondo Haddad:

Non siamo sorpresi che mandino militanti delle organizzazioni terroristiche Isis e Jabhat al-Nusra da Idlib in Ucraina, perché questi gruppi sono strumenti usati dall’Occidente contro i popoli pacifici.

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