Budapest fatale per il Settebello: la nazionale italiana maschile di pallanuoto si arrende in finale alla Spagna con il punteggio di 15-14 dopo i rigori. Gli iberici conquistano la medaglia d’oro al campionato mondiale in corso a Budapest, in Ungheria. La 22° medaglia della pallanuoto azzurra è d’argento.

Che beffa per la nazionale di pallanuoto

Il Settebello non è riuscito così a replicare il successo di Gwangju 2019, in Corea del Sud: all’epoca il trionfo fu azzurro, con il punteggio di 5-10 per la pallanuoto italiana. La Nazionale azzurra, guidata dal tecnico Sandro Campagna, nella finale iridata, ha perso contro i rivali storici della Spagna ai rigori, per 15-14, dopo il 9 pari dei tempi regolamentari. La Spagna, fin dalle prime battute, è stata avanti nel punteggio: 6-3 all’intervallo e poi 9-6 all’inizio dell’ultimo quarto. Gli azzurri però hanno raddrizzato la gara nel finale, prima di crollare nei tiri dai 5 metri.

Fatali i rigori per il Settebello

Ai rigori fatali all’Italia due errori di Cannella, contro un solo errore della Spagna, con Munarriz. Durante i minuti regolamentari per gli azzurri in rete Di Somma, Cannella (doppietta per lui), Bruni, Fondelli, Marziali, Di Fulvio (su rigore), Dolce e Presciutti. Per gli iberici, invece, quattro le reti siglate da Granados, due da Munarriz, poi Tahull, Perrone e Famera. Era la settima finale nella storia dei Mondiali per il Settebello, mentre la Spagna torna campione del mondo a distanza di 21 anni dall’ultima volta.

Nelle finali di pallanuoto però il punteggio è favorevole agli Azzurri

Nel palmares dell’Italia maschile della pallanuoto ci sono già quattro titoli iridati, ottenuti: nel 1978 a Berlino Ovest, nel 1994 a Roma, nel 2011 a Shanghai e tre anni fa in Corea del Sud. Quella di oggi è la terza volta, invece, nella quale gli azzurri si sono arresi in finale.