Le polemiche dell’ultima settimana sono ormai solo un ricordo per Lewis Hamilton che al GP di Silverstone ha chiuso al terzo posto dopo una prestazione maiuscola. Il pilota inglese era subito scattato benissimo dalla partenza, poi ripetuta a causa del terribile incidente di Guanyu Zhou, ma per tutto l’arco della gara è stato impeccabile.
Sul finale, il caos provocato dall’ingresso della Safety Car e gli innumerevoli sorpassi e controsorpassi con Perez e Leclerc gli hanno poi concesso il gradino più basso del podio, ma Lewis può sorridere. Al termine del gran premio, in cui ha ottenuto anche il giro più veloce con il conseguente punto addizionale, Hamilton ha dichiarato:
Sicuramente, per un po’ ho pensato che la vittoria fosse a portata di mano e diverse cose sono andate a nostro sfavore. Alla partenza abbiamo conquistato il 3° posto, ma poi c’è stata la bandiera rossa. Più tardi ho perso terreno nei confronti di Lando, ed il distacco della Ferrari era salito a circa 5-6 secondi. A quel punto sono riuscito a recuperare anche con un ottimo stint lungo, ed è stato lì che pensavo davvero di poter lottare per la vittoria, ma purtroppo il gap era troppo elevato ed il pit-stop non è stato veloce. Alla fine, abbiamo faticato anche nel portare le gomme in temperatura.
GP di Silverstone, Hamilton racconta le fasi finali di gara
Sicuramente una delle gare più emozionanti dell’anno ma è stata la parte conclusiva del GP di Silverstone a regalare le emozioni più forti. Lewis Hamilton infatti si era ritrovato terzo dopo l’ingresso della Safety Car vedendosi subito attaccato da Perez e poi Leclerc; in pochi giri il 44 della Mercedes era così passato dal secondo al quarto posto per poi rimettersi saldamente in terza posizione.
Ecco il commento su quei momenti di gara:
Oggi è stata una gara molto combattuta. Charles ha fatto un ottimo lavoro, ed abbiamo fatto una gran bella battaglia. Siamo riusciti a passare alla Copse senza problemi, ed è stato il punto finale di un weekend davvero fantastico. Siamo al punto di svolta. Sappiamo che c’è ancora lavoro da fare, ma sappiamo che la macchina è migliorata. Voglio ringraziare il team per l’aggiornamento. Dobbiamo continuare a spingere, anche perché è bello tornare a lottare