La tensione che c’è tra il premier Mario Draghi e il leader del M5s Giuseppe Conte mette in bilico sia l’attuale governo che le alleanze per le prossime nel 2023: un timore esposto dal ministro della Cultura Dario Franceschini durante l’incontro nazionale di AreaDem. Nel corso del suo intervento l’esponente del PD ha parlato anche della legge elettorale e ha ricordato David Sassoli, recentemente scomparso.

Franceschini: “Da qui alle elezioni PD e M5s devono andare nella stessa direzione”

Nel suo intervento all’AreaDem a Cortona, in provincia di Arezzo, il ministro della Cultura Dario Franceschini lancia un ultimatum agli alleati del M5s e al loro leader Giuseppe Conte, protagonista in questi giorni di uno scontro con il presidente del Consiglio Mario Draghi. Segnali di un’ipotetica rottura che, se si dovesse realizzare, porterebbe inevitabilmente alla fine del governo e allo stop dell’alleanza tra PD e Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni:

“Da qui alle elezioni, per andare insieme al M5s dobbiamo stare dalla stessa parte, se ci sarà una rottura o una distinzione, perché un appoggio esterno è una rottura, per noi porterà alla fine del governo e all’impossibilità di andare insieme alle elezioni. E si brucerà chiaramente ogni residuo possibilità di andare al proporzionale

In vista delle prossime elezioni, Dario Franceschini si sofferma sulla legge elettorale e sulla possibilità, da lui esclusa, di eleggere il presidente del Consiglio tramite primarie:

“Io penso che il tema del proporzionale e maggioritario non è solo di convenienze, ma di prospettive: Il maggioritario spinge a creare le barriere, blocca i processi evolutivi, mentre il proporzionale fa chiarezza, alleanze meno omogenee ma che possono costruire programmi. Sarà difficile cambiare la legge elettorale ma dobbiamo provarci fino in fondo. Le alleanze saranno per una legislatura, non per sempre, non un’alleanza che punta a diventare partito. Questo ci aiuta con i cinque stelle, un’alleanza che punta a un programma, ma che si ferma a un’alleanza. Primarie per eleggere il premier? Fra chi vince le elezioni il partito più grande sceglie il premier, le primarie si fanno in Lazio e Sicilia, dove c’è elezione diretta”

Dal ritorno di Bersani al ricordo di David Sassoli

Durante il suo interventi il ministro Dario Franceschini ha affermato che, secondo lui, Pier Luigi Bersani e Roberto Speranza dovrebbero tornare nel PD:

“È ora tornino nel Pd, serve un percorso di ricomposizione, l’allargamento passa anche attraverso un perscorso di ricomposizione. Se sono i luoghi in cui si pensa e discute, ci si aggrega intorno alle idee alle leadership, allora sono il bene del partito e mi dispiace che un segretario nazionale se ne sia andato denunciando il mal delle correnti, ma capita di sbagliare

Infine un ricordo per David Sassoli, l’ex presidente del Parlamento europeo recentemente scomparso:

“Fra le tante cose che ho fatto nel mio lungo percorso una delle cose di cui sono più orgoglioso è stato chiamare David, che era conduttore del Tg1, e convincerlo a candidarsi alle Europee. E da lì è cominciato un percorso fantastico, e ha dimostrato, con l’enorme mole di preferenze che ha sempre preso, che il consenso può arrivare semplicemente dalla credibilità delle persone

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