A tre anni di distanza torna a popolarsi Piazza del Campo per assistere al primo round del Palio di Siena: a vincere è la contrada del Drago, al 39esimo successo nella storia, guidata dal fantino sardo Giovanni Atzeni, detto il “Tittia”.
Palio di Siena, impressionante atmosfera in Piazza del Campo
Una sequenza incredibile di colpi di scena prima e durante la gara ha accompagnato il ritorno in grande stile del Palio di Siena, vinto dalla contrada del Drago guidata dal fantino Giovanni Atzeni, detto il “Tittia”, al terzo successo consecutivo personale. Un successo condiviso con Zio Frac, un castrone baio di sette anni esordiente al Palio in una strategia che è stata seguita da quasi tutte le contrade partecipanti alla prima edizione post-covid. Enorme la partecipazione, almeno 20mila i presenti, si replica il prossimo 16 agosto.
La corsa è stata particolarmente frammentata a causa di cinque false partenze (definite “mosse” in gergo tecnico) a cui è seguito un break ristoro per i destrieri. Nonostante le innumerevoli defezioni, la gara è stata estremamente godibile grazie al testa-a-testa tra il Drago e la Torre, conclusosi al fotofinish con la vittoria del primo. Al vincitore è stato assegnato come premio una raffigurazione del Palio a opera di un’artista inglese.
Fattore comune dell’edizione sono stati gli infortuni, che hanno escluso a priori Civetta e Istrice e in corsa le contrade del Leocorno e del Bruco. Nel primo caso si è trattato di un problema al cavallo, che ha iniziato a zoppicare alla sesta chiama, mentre il Bruco ha dato forfeit allo start dopo che l’equino ha disarcionato il fantino rendendo necessario l’intervento dei soccorsi.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Grande festa nella contrada del Drago, come dimostrano le parole del capitano Jacopo Gotti (al primo successo come leader) e dell’artefice del successo, Giovanni “Tittia” Atzeni:
“Si sapeva che la Torre era focalizzata sulla corsa e che avrebbe sfruttato l’ultimo giro. E’ stato un Palio emozionante, vissuto al massimo delle emozioni. Prima della fine non ce l’ho fatta a trattenermi, ho cominciato a saltare dalla gioia. Ormai il Drago non è più il Draghino, meritiamo rispetto. A Giovanni ho semplicemente detto che erano gli altri a doverci temere, lui ha fatto un capolavoro”
Jacopo Gotti, capitano della contrada Drago
“Un Palio solo contro tutti, in questa corsa la voglia e la fame devono essere al massimo e l’atmosfera mi ha certamente caricato. Ho individuato Zio Frac alla Tratta, molti fantini hanno scelto cavalli esordienti che in qualche caso hanno dato noie. Il mio per fortuna si è comportato bene, dedico la vittoria alla mia famiglia”.
Giovanni Atzeni, detto “Tittia”