Pierluigi Gollini sarà il nuovo portiere della Fiorentina. Dopo la riconferma di Vincenzo Italiano, il club viola sta adesso lavorando intensamente sul calciomercato in entrata. L’obiettivo è regalare all’allenatore ex Spezia una rosa all’altezza della Serie A, per alzare ancora di più il livello e l’asticella rispetto allo scorso anno e soprattutto per ben figurare in Conference League, visto il ritorno in Europa del club. Nelle ultime settimane è stato un vero e proprio testa a testa per il ruolo di numero uno viola tra Gollini, appunto, e Vanja Milinkovic-Savic, con il Torino che ha però alzato le pretese dopo l’affare Mandragora (quasi ufficiale il suo passaggio alla Fiorentina). Alla fine, ad avere la meglio, è stato il portiere ex Atalanta: l’accordo è stato trovato sulla base di un prestito oneroso di 500.000 euro con diritto di riscatto fissato a 8 milioni, per un totale dunque di 8.5 milioni come riportato da Sky Sport. Gollini arriva dall’Atalanta sì, ma nell’ultima stagione ha giocato con il Tottenham, in Inghilterra. Qui ha però raccolto soltanto 10 presenze complessive, tra Europa League, Conference League, FA Cup e EFL Cup, senza riuscire mai a esordire in Premier League.

I numeri di Gollini in carriera

Per il portiere classe 1995 si tratta di un ritorno a Firenze, considerando che è cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina tra il 2010 e il 2012, prima di passare al Manchester United in un trasferimento che deluse il club viola. Dopo l’esperienza biennale in Inghilterra, Gollini venne acquistato dal Verona come terzo portiere in Prima Squadra e titolare nella Primavera, con cui giocò anche il Torneo di Viareggio dove vinse il premio di miglior portiere della competizione. Esordì in Serie A nel 2014 a 19 anni. Nel 2015/16 giocò invece titolare sempre con il Verona in Serie A, ma retrocedendo a fine anno in Serie B. La sua spola tra Italia e Inghilterra è continuata anche in futuro, quando nel 2016/17 decise di firmare con l’Aston Villa di Di Matteo, ai tempi militante in Championship. Neanche il tempo di ambientarsi nuovamente però, che a gennaio l’Atalanta scelse di investire su di lui e nel mercato invernale del 2017 arrivò in prestito con diritto di riscatto. Diritto che si concretizzò l’anno successivo, con Gollini che rimase poi in nerazzurro fino al 2021, alternandosi spesso con Berisha e con Sportiello nelle ultime stagioni, ma giocando comunque con continuità. Come già accennato, nell’ultima stagione è stato ceduto in prestito al Tottenham, ma senza troppe fortune. Qui ha collezionato solo 10 presenze, ma nessuna in Premier League: per questo motivo gli Spurs hanno deciso di non esercitare il diritto di riscatto fissato nell’accordo. Adesso per lui un ritorno a Firenze dopo dieci anni. Qui, però, ci saranno pochi dubbi: Gollini sarà il portiere titolare.

Fiorentina, non solo Gollini: le altre operazioni di mercato

Dopo il ritorno in Europa e il rinnovo del contratto di Vincenzo Italiano, la Fiorentina sta lavorando per alzare il livello dello scorso anno e magari provare a mantenere un posto in Europa. Non solo Pierluigi Gollini, la squadra viola sta lavorando anche in altri reparti per migliorare la squadra. Sono infatti già chiuse (e in attesa di definizione) le trattative per Luka Jovic e Rolando Mandragora, due calciatori di spessore e qualità, voluti fortemente dall’allenatore ex Spezia. Jovic arriverà in prestito secco, con il Real Madrid che contribuirà anche a pagare parte dell’ingaggio. Il giocatore serbo è atteso a breve a Firenze per svolgere le visite mediche e completare l’iter prima della firma del contratto. Iter che sta già completando Rolando Mandragora, che nella giornata di sabato ha svolto le visite mediche a Roma. Per lui, ora, si attende solo l’annuncio ufficiale da parte del club. Due operazioni importanti a cui si aggiunge adesso anche quella di Gollini: la volontà di Commisso è quella di crescere e aggiungere sempre qualcosa anno dopo anno, permettendo a Italiano di esprimere al meglio il proprio calcio.