“Le dichiarazioni dei ceceni sono ‘fiabe’ che ascoltiamo ogni giorno perché i russi sono entrati nella città di Lysychansk, l’ultima città ancora libera della regione di Lugansk, ma adesso ci sono ancora i nostri militari. Kadyrov sta mentendo. Lysychansk ora appartiene ancora agli ucraini”. Così Iryna Guley, giornalista Corrispondente dall’Ucraina per Cusano Italia Tv.

Ucraina: Lysychansk resiste, Mykolaiv nuova Mariupol

Dopo la presa di Severodonetsk, le forze russe continuano a martellare la città gemella di Lysychansk, ultima roccaforte ucraina nell’oblast di Lugansk, nel tentativo di farsi strada nel Donetsk, e conquistare l’intero Donbass. Nelle ultime ore anche l’area portuale di Mykolaiv, nel Sud dell’Ucraina, è stata colpita da attacchi russi.

Oggi i russi hanno bombardato MykolaIv con almeno 7 razzi, non sappiamo quante vittime ci sono – spiega Guley. Mykolaiv è una città da cui passo sempre quando vado dai miei genitori e non riesco a immaginare cosa sia rimasto oggi dopo i bombardamenti. I russi la bombardano ogni giorno. Ci sono feriti, morti, bambini morti. Questa città adesso somiglia a Mariupol con tutte le conseguenze dei bombardamenti.

Proprio dalla città di Mariupol arrivano notizie spaventose, racconta Guley.

In Ucraina oggi ci sono quattro prigioni. Due a Olenivka, una nel centro di Donetsk e Makiivka, tutte città occupa dai russi. E lì tengono più di diecimila cittadini di Mariupol. Sono lì senza ragione. Sono solo ucraini che vivono in Ucraina. Ci sono celle 2×3 dove ci sono dieci persone. Non hanno acqua e cibo a sufficienza e non possono mai uscire fuori. Sono campi di concentramento proprio nel centro dell’Europa.

Kiev: “Abbiamo liberato l’Isola dei Serpenti”

Pochi giorni fa, il comandante in capo delle forze armate ucraine Valeriy Zaluzhny ha annunciato la liberazione dell’Isola dei Serpenti, in mano russa dai primi giorni dell’invasione.

I russi hanno lasciato l’Isola dei Serpenti perché i nostri militari li hanno cacciati – aggiunge Guley – però hanno detto che questo era un atto di buona volontà. Un’azione per rimediare alla crisi alimentare. Però oggi hanno ancora bombardato l’isola. Quindi quest’atto di buona volontà non era così puro.

Rivedi l’intervento di Iryna Guley in collegamento da Borodyanka duarante l’edizione delle 19.30 del Tg di Cusano Italia TV condotto Lorenzo Capezzuoli Ranchi.