Qualifiche spettacolari a Silverstone con Carlos Sainz che si è aggiudicato la pole position dopo una Q3 da urlo. Tutte le sessioni sono state praticamente condizionate dalla pioggia che in una prima fase è stata meno intensa per poi aumentare verso la fase finale.

Con questo scenario, tutti i piloti a partire dalla Q1 si sono riversati in pista cercando di girare il più possibile sperando di migliorarsi di giro in giro. La parte più spettacolare è stata senza dubbio l’ultima dove si è assistito quasi ad una mini gara con tutti in pista a provare il miglior tempo: in una prima fase sembrava Verstappen a poter mettere la Red Bull davanti a tutti, insidiato costantemente dal solito Charles Leclerc. Alla fine, a spuntarla è stato invece Carlos Sainz proprio davanti all’olandese ed al proprio compagno di squadra, nonostante la sua stessa incredulità.

Per lo spagnolo, tra l’altro, si tratta della sua prima pole position in carriera che è arrivata nel modo più inaspettato ma sicuramente meritevole. D’altronde, proprio al termine delle libere di ieri entrambi i ferraristi si erano detti fiduciosi per il weekend.

Nonostante la gioia mista alla sorpresa, Carlos Sainz saprà benissimo che nella gara di domani bisognerà dare il 100% per restare davanti a tutti ed ottenere la prima vittoria in carriera. L’impressione è che la Red Bull sia in gran forma come sempre, nonostante il quinto posto di Checo Perez, e dunque la battaglia sarà apertissima.

GP Silverstone: la cronaca della pole position di Sainz

Come anticipato, sono state qualifiche davvero avvincenti anche perché la pioggia ha scatenato il via vai di monoposto che hanno dato il meglio per provare a spuntarla. Poco fortunate le due Aston Martin che ancora una volta restavano fuori dopo la Q1 insieme a Schumacher, Magnussen ed Albon su Williams. Proprio il compagno di squadra di quest’ultimo, Nicholas Latifi, offriva invece la prima enorme sorpresa di giornata perché durante la Q2 realizzava un tempo super che gli regalava la nona piazza momentanea.

Proprio dopo il suo tempo, la pioggia ha iniziato ad aumentare di intensità lasciando fuori e senza speranze Ocon, Ricciardo, Tsnuoda, Bottas e Gasly. La Q3 ha infiammato completamente gli spalti, nonostante l’incedere costante dell’acqua, perché si è assistito a qualcosa di davvero spettacolare.

Pronti via e Max Verstappen realizzava un testacoda ad altissima velocità restando comunque in pista e riuscendo a completare il proprio giro. Era solamente l’antipasto di una serie di imprecisione che di volta in volta condizionavano i tempi di ciascun pilota: alla fine proprio l’olandese in Red Bull si rimetteva davanti a tutti abbastanza convinto di poter beffare tutti i diretti rivali. Dietro di lui, però, Carlos Sainz non sbagliava praticamente nulla anticipandolo di pochissimi centesimi di secondo, convinto quindi di poter essere superato da un momento all’altro.

All’ultima chance, tuttavia, Leclerc commetteva un testacoda simile a quello di Max perdendo decimi preziosi e dovendosi così accontentare della terza posizione. Dietro di lui, proprio Verstappen si beccava per un instante la bandiera gialla provocata dal monegasco che probabilmente lo costringeva ad alzare il piede. Rallentamento o meno, la sua Red Bull restava così ferma al secondo posto regalando la tanto desiderata prima pole position al pilota spagnolo della Ferrari.