Il campione di atletica della Libertas UniCusano di Livorno, Diego Pettorossi ha vinto la medaglia d’oro alla prima, grande esperienza internazionale. L’atleta della Libertas UniCusano ha vinto l’oro con la 4×100 ai prestigiosi Giochi Del Mediterraneo con il crono di 38″95′. Questa sera alle 20:00, Pettorossi è chiamato a ripetersi nei suoi 200 metri sempre ai Giochi del Mediterraneo.
Atletica, exploit di Diego Pettorossi
Spicca il nome dell’atleta della Libertas UniCusano Livorno tra i 71 convocati per la nazionale italiana di atletica leggera alla 19° edizione dei Giochi del Mediterraneo che si stanno svolgendo in Algeria. Il campione alla sua prima, grande esperienza internazionale ha saputo mettersi in mostra subito, dimostrando il suo enorme valore in Algeria nella staffetta 4×100, totalizzando un tempo pazzesco di 38″95′ che gli è valso l’oro. Pettorossi era un esordiente nella prima squadra della nazionale italiana di atletica dopo l’ottima stagione disputata negli Stati Uniti d’America che lo ha portato a rifinire i suoi record personali nei 100 e 200 metri. Il medagliere azzurro è ricco ma gli atleti azzurri faranno il possibile per strappare ancora qualche medaglia, prima della fine della rassegna internazionale che chiuderà i battenti domani.
La fortunata intervista a Cusano Italia Tv
Pochi giorni fa Diego Pettorossi, visibilmente emozionato è intervenuto nella trasmissione “Sport on the beach” condotta da Gianluca Scarlata su Cusano Italia Tv. Il campione, parlando della sua avventura ai Giochi del Mediterraneo aveva dichiarato: “Ringrazio il Presidente Giannone per questa opportunità, devo dire che sono due anni in questa società e da quando sono arrivato ho compiuto notevoli progressi. Sono cresciuto molto, era un passaggio molto importante. Sono migliorato anche grazie all’esperienza negli Stati Uniti. Tengo molto alla maglia azzurra e non sono qui per un viaggio premio, voglio ritagliarmi una fetta importante ed essere protagonista. Spero di onorare questa maglia e di fare una bella esperienza, sarà un momento di crescita e di confronto, voglio capire a che livello sono arrivato. Sto bene e posso fare davvero il meglio”.