Non son bastati a Thomas Ceccon i recenti risultati straordinari ai mondiali di nuoto, con l’oro nella 4×100 ed uno spettacolare record del mondo dei 100m dorso. Il campione azzurro si è infatti raccontato in una lunga intervista in cui ha raccolto le sensazioni dopo le ultime gare e qualche considerazione in merito ai prossimi obiettivi.

Proprio partendo dal record del mondo, senza peli sulla lingua Ceccon ha dichiarato di sentirsi in grado di poter far meglio:

Assolutamente. Non voglio dire il tempo che voglio fare ma ovviamente è più basso. Negli ultimi metri ho sbandato un po’ e magari potevo fare un decimo di meno. Poi sicuramente c’è da migliorare la partenza. Lascio a voi trarre le conclusioni.

Quanto al racconto della sua grande impresa Thomas Ceccon ha detto:

Quella faccia lì era più da impressione visto il tempo. Ho visto quello che ho fatto e mi sono sorpreso. Quando ho vinto mi sono detto: ‘Perché è successo proprio a me?’. Sapevo di poter nuotare sotto i 52’’, ma non pensavo di andare così forte. Il giorno prima avevo rallentato nella parte conclusiva della semifinale perché poi dopo venti minuti avevo la finale dei 50 delfino. Dovevo gestirmi. Comunque ero già davvero felice del mio tempo. Non l’ho dichiarato pubblicamente perché sono un po’ scaramantico, ma avevo capito di avere grande margine.

Nuoto, Thomas Ceccon oltre il record: obiettivi futuri

Come ogni sportivo, non c’è mai troppo tempo per gustarsi i propri successi che è subito tempo di rimettersi a lavoro. Lo sa bene Thomas Ceccon che ha parlato anche dei prossimi obiettivi sul suo calendario sportivo:

Io non dico mai che voglio vincere. Innanzitutto voglio arrivare agli Europei di Roma al massimo possibile, anche se non riuscirò a fare un altro ciclo di allenamento visto che mancano solo 40 giorni. Sarà un po’ più complicato però giochiamo in casa quindi quello sicuramente darà una mano. Voglio prepararmi nel miglior modo possibile e questa volta dovrò anche cercare di gestire al meglio il fatto di essere favorito. Poi l’obiettivo grosso è Parigi, ma quello è tra un anno e mezzo.

Una prudenza dettata anche e soprattutto dal numero di impegni stagionali, compresi quelli delle singole manifestazioni. Un tema delicato che l’allenatore di Ceccon ha così commentato:

La capacità di Thomas di gareggiare in più stili deve essere manifestata, ma non ce la facciamo più ad avere situazioni conflittuali come in questa stagione. Quest’anno eravamo quasi riusciti a non essere così importanti nella 4×100 stile per riuscire a fare i 100 dorso con tutti i crismi di preparazione. È un caso eccezionale che Thomas riesca a fare la 4×100 stile e la 4×100 mista, ma questo ha sempre portato qualche difficoltà. Per quanto riguarda il programma degli Europei Thomas non l’ha ancora visto. Dico solo che la finale dei 100 dorso sarà l’ultimo giorno, un’oretta prima della finale della 4×100 mista.