L’industria del videogioco è sempre più affermata. L’ultima notizia, infatti, riguarda il sorpasso che lo stesso comparto ha avuto nei confronti di cinema e musica. Una conferma di come, tutto il mondo del gaming stia diventando sempre più centrale nelle nostre vite e nel mondo degli sport professionistici.

Videogioco, puro divertimento o vera e propria professione?

Mentre cresce il mercato dei videogiochi in Italia, anche nel resto del mondo l’industria videoludica offre segnali decisamente incoraggianti in termini di sviluppo. Stando al report di “Global Video Game Market Size, Share & Industry Trends Analysis Report By Type, By Device, By Regional Outlook and Forecast, 2022 – 2028“, l’industria videoludica è superiore a quella di cinema e musica. Un trend descritto come costante e caratterizzato da una crescente complessità dei processi di sviluppo del videogioco stesso e dall’aumento delle piattaforme hardware, grazie anche all’affermazione delle tecnologie VR e alla realizzazione di nuovi modelli di piattaforme esistenti, come Nintendo Switch OLED.

Le principali ragioni di crescita sono varie, tra cui, ovviamente, gli effetti generati dalla pandemia di Covid-19 esplosa nel 2020. I numerosi lockdown e lo smart working sempre più diffuso, hanno aumentato il tempo libero a disposizione delle persone. Tempo che è stato impiegato per la passioni indoor, tra cui il videogioco. A trainare il settore, troviamo inoltre lo sviluppo dei giochi online e la crescente capillarità di connessioni ad alta efficienza. Spazio anche alla diffusione del Cloud gaming, che sta progressivamente rivoluzionando il modello di fruizione dell’intrattenimento videoludico.

Nel 2021, inoltre, la maggior parte dei profitti del settore sono arrivati dal gaming su mobile, grazie anche alla crescente facilità di accesso del pubblico agli smartphone. Ad aiutare questa ulteriore crescita sono stati l’Asia e il Pacifico, con particolare attenzione alla Cina. A testimoniare tale circostanza, troviamo la capillare crescita di Tencent Games, che ha realizzato investimenti in colossi del calibro di Riot Games.