Termovalorizzatore Roma, il sindaco Roberto Gualtieri non intende fare passi indietro sull’impianto che l’Amministrazione capitolina vorrebbe realizzare prima del Giubileo:

“Realizzeremo gli impianti che a Roma non sono mai stati fatti a partire dal termovalorizzatore. Ieri è andato bene il passaggio in Parlamento, il testo del decreto è confermato, quindi, noi andremo avanti”,

così il primo cittadino della Capitale dopo che le commissioni Bilancio e finanze della Camera hanno bocciato l’emendamento del Movimento 5 stelle che modificava l’articolo del dl Aiuti legato alla costruzione del termovalorizzatore nella Capitale.

Termovalorizzatore Roma, Gualtieri: “L’impianto si farà”

“L’unica vera soluzione che regge nel tempo e che consente di risparmiare risorse e investire ancora di più sulla pulizia è avere i nostri impianti, non dover mandare i rifiuti in Europa e negoziare. Questa non è una soluzione strutturale e degna. La soluzione è nella realizzazione dei nostri impianti che procede spedita. Noi ci sentiremo soddisfatti quando la città avrà gli impianti e sarà uno specchio. Fino a quel momento combattiamo una battaglia dopo anni di abbandono di questa città”,

ha rimarcato il sindaco da piazza Mazzini dove è stato presentato il nuovo progetto di potenziamento dei servizi di spazzamento e lavaggio strade.

Termovalorizzatore a Roma, bocciato l’emendamento del M5S

La commissioni Bilancio e Finanze della Camera ieri ha respinto un emendamento del M5s al dl aiuti che mirava a ostacolare la realizzazione di un termovalorizzatore a Roma. Il M5S ha attaccato il resto della maggioranza.

“Il decreto Aiuti deve sostenere famiglie e imprese, non qualche lobby che a Roma vuole costruire un impianto vecchio e dannoso, a cui lo stesso sindaco Gualtieri si era detto contrario in campagna elettorale per poi rimangiarsi la parola dopo il voto. Tra contrari, astenuti e ‘scappati’ dai lavori della commissione, l’emendamento è stato bocciato, determinando un pericoloso ritorno al passato”.

ha dichiarato dopo il voto la deputata Francesca Flati, che segue il dossier nel Movimento.

Roma, al via piano per pulizia città, più mezzi e assunzioni

Nuove spazzatrici, 88 in totale, e le prime 53 assunzioni in Ama – sulle 655 totali entro fine anno – per potenziare il servizio di pulizia delle strade della Capitale. Squadre di lavoro composte da 5 mezzi impegnate, volta per volta, nelle aree più critiche di Roma. Si parte questa settimana dalle zone centrali. E’ il piano ‘speciale’ per ripulire la città annunciato questa mattina dal sindaco, Roberto Gualtieri. Un piano che coincide anche con il debutto della nuova gestione di Ama dopo che la nomina del nuovo Cda ha archiviato la prima fase di amministratore unico (ruolo che era stato ricoperto da Angelo Piazza).