Mentre le varianti Omicron Ba.4 e Omicron Ba.5 renderanno speciale l’estate 2022, c’è già chi guarda avanti come la tedesca BioNTech, che ha comunicato di essere al lavoro insieme a Pfizer per sviluppare un vaccino innovativo di carattere universale, dunque in grado di resistere alle mutazioni del Covid-19.
Covid, BioNTech rilascerà precedentemente un vaccino efficace contro Omicron
La nuova ondata di Covid-19 generata dall’emergere di sottovarianti Omicron ha spinto l’azienda BioNTech a perseguire la strada del vaccino universale. Una proposta avanzata insieme al partner americano Pfizer e che prevedrà una fase di sperimentazione in tempi molto stretti, un po’ come accadde durante l’autunno 2020 con le prime dosi. Ciò non escluderà il meccanismo già avviato di commercializzazione di un vaccino aggiornato contro la variante Omicron.
Da un punto di vista scientifico la novità è rappresentata dai linfociti T, comunemente chiamati “helper”, in grado di proteggere l’organismo nel momento in cui il virus assume una forma estremamente aggressiva. Tradotto, significa lavorare su un siero potenzialmente capace di proteggere da qualsiasi mutazione del virus. La notizia viene seguita con grande attenzione dall’intero Occidente, principale partner della joint-venture. La stessa BioNTech ha poi confermato di essere al lavoro su antibiotici di precisione che uccidono i superbatteri diventati resistenti agli agenti anti-infettivi.
Sarà Moderna ad aprire la nuova tornata di vaccini aggiornati
Lo sforzo comune per cercare di arginare definitivamente il contagio da coronavirus include anche gli altri colossi farmaceutici. L’annuncio di Biontech arriva infatti a breve distanza da quello di Moderna, che ha fatto sapere di essere pronta già dal mese di agosto a distribuire una dose booster efficace contro le sottovarianti di Omicron, la Ba.4 e la Ba.5, responsabili del nuovo innalzamento della curva pandemica. Il Ceo dell’azienda americana, Stephane Bancel, comunica che i test hanno fornito potenti risposte anticorpali neutralizzanti, con i dati ottenuti già inviati alle autorità regolatorie competenti.