Gabriele Del Cane, flower designer, è stato ospite a Pomeriggio Estate con Francesca Pierri e Alessio Moriggi. Ha parlato di centritavola e composizioni floreali, portando le sue conoscenze e la sua formazione accademica. Tra aneddoti, curiosità e peculiarità di questo mestiere, i conduttori hanno mostrato al pubblico come poter avere un perfetto centrotavola per ogni situazione.

Cosa andremo a fare oggi?

Realizzeremo un centro tavola dai colori estivi. Questi sono fiori freschi stabilizzati e molto facili da trovare in questa stagione. Queste sono delle roselline spray, un po’ più piccole di quelle che troviamo abitualmente. Oltre a ciò ho portato anche del brun rosso e del carthamus arancione. Sono colori solari e donano allegria perfetti per questa stagione e per un evento speciale. Non c’è evento importante senza un centro tavola, ma ha delle regole fondamentali. Non deve essere ingombrante, non deve essere troppo alto e deve rispettare la grandezza del piano d’appoggio.  Ho scelto di utilizzare il brun perché oltre a richiamare il corallo attraverso il suo colore, ci dona la sensazione di movimento come se fossero delle alghe e ci permette di alleggerire ulteriormente l’opera. 

È l’evento che fa la differenza? 

Sì, molto, ma dipende anche tanto dagli ospiti che riceviamo. Come curiamo la tavola, curiamo anche il centrotavola, provando a omaggiare chi viene a trovarci. Nel caso di un evento, come un matrimonio, invece racconta la coppia che si sposa. Rispettando quello che sono i canoni io ho portato anche un materiale da lavorare come la spugna. La cosa fondamentale è utilizzarla il meno possibile (non è riutilizzabile), ma è comunque importante immetterlo nella composizione per dargli una struttura. Io già l’ho ancorato al piatto dove lavoreremo e lo ripongo sopra un’alzatina, che dona più slancio alla composizione e, soprattutto, non ingombra. Altra cosa importante, non deve essere troppo alto, e infatti non deve impallare la vista degli ospiti. Mai dover rendere necessario spostare la composizione durante la cena. 

Oltre alla spugna possiamo usare anche altro per strutturare la nostra composizione? 

Possiamo usare una rete metallica se il contenitore ce lo concede o il kenzan, che è un supporto soprattutto orientale, che ha degli agganci che permettono di essere riutilizzati più volte e quindi sono materiali che vanno a rispettare l’ambiente. 

Questi fiori hanno un tempo limite per poter durare? 

Si possono scurire con il tempo, ma tendenzialmente queste composizioni durano tantissimo. È un ritorno a un’epoca passata e possono essere presentati per molti anni. 

Esiste un percorso di formazione per intraprendere questa carriera lavorativa, come si può lavorare con Del Cane? 

Io sono un floral designer e non un flower designer. Quest’ultimo è una traduzione del fiorista, mentre io ho frequentato un percorso di studi che ti permette di lavorare i fiori e diventare un vero designer di questo mondo.  
In molti paesi dell’Unione Europea per fare questo mestiere devi avere questa certificazione, perché nel mio percorso si studia l’arte, la composizione, il colore e tutto ciò che concerne l’analisi cromatica (con conseguenti esami).  

In Italia purtroppo lo si può fare senza specializzazione, apprendendo “rubando con gli occhi”, ma non garantisce preparazione e professionalità nei confronti del cliente.  
 

Quanto lo pago un centro tavola simile da Gabriele Del Cane? 

Il costo varia in funzione di grandezza ai materiali, può partire dai 25/30€ fino ai 50€ o poco più. Questo è un centro tavola per un tavolo imperiale o per un tavolo singolo. Non sono materiali particolarmente costosi questi utilizzati, pertanto è facilmente accessibile a tutti.