Immenso, eroico, favoloso. Potremmo riassumere così il personaggio di Gregorio Paltrinieri che anche nella giornata di oggi ha regalato l’ennesimo oro alla spedizione azzurra ai mondiali di nuoto. L’atleta classe 1994, ha chiuso in prima posizione la 10km di fondo, davanti ad un altro italiano, ossia Domenico Acerenza nonché uno dei suoi migliori amici. Greg ha fatto la differenza nell’ultimo 1.500, in cui ha sostanzialmente sferrato il colpo del KO agli avversari. Dopo l’oro nei 1500 stile libero in vasca, l’argento nella 5 km e il bronzo nella staffetta mista 4×1500 in acque libere, per Paltrinieri va in archivio un nuovo successo.

Paltrinieri d’oro nella 10km, secondo Acerenza

Queste le parole di Gregorio ai microfoni di Rai Sport:

Essere sul podio insieme è stupendo, sono 10 anni che ci alleniamo insieme ed è il mio miglior amico. La strategia era di lasciare sfogare Wellbrock per più di metà gara, io mi sono sempre rifornito e nell’ultimo 1500 ho tirato come in piscina.

Dopodiché, Paltrinieri ha fatto un sunto su quanto portato a casa in questi mondiali, dopo essere partito male negli 800:

Torno con 4 medaglie, quasi bottino completo, sono contentissimo. Ero convinto di poter fare bene, per dimostrare a me stesso di poter ancora fare qualcosa. Mentre ti prepari ti vengono tante preoccupazioni, poi vedendo i risultati è una grande soddisfazione.

Quindi, sono arrivate le parole di Acerenza:

Sono al settimo cielo, ho lavorato tantissimo per questo, se sto sognando svegliatemi. Ero super tranquillo, sentivo che stavo nuotando bene e alle prime bracciate mi sentivo sciolto. Dopo un po’ l’andatura è aumentata, ma avevo ancora energie, sono rimasto lucido durante l’ultimo chilometro. Alla fine ce l’ho messa tutta, ma Greg stava spingendo tantissimo. Il rapporto con Greg? Con lui ogni allenamento è come se fosse una gara: siamo molto amici e ci fidiamo l’uno dell’altro.