Il numero di contagi da Omicron 5 non accenna ad arrestarsi. Negli ultimi giorni, è stato registrato un aumento dei ricoveri e dell’occupazione delle terapie intensive. Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia della facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio Medico di Roma ha affermato che siamo nel pieno dell’ondata da Omicron 5

“La variante Omicron 5 è molto contagiosa”   

Secondo Ciccozzi, Omicron 5 è ancora più contagiosa della “vecchia” variante Covid 19:

La variante Omicron è davvero molto contagiosa. Se facciamo una cena tra amici e solo uno è positivo asintomatico, possiamo stare certi che gli altri saranno contagiati. Un consiglio al Governo è quello che, fino a quando la curva dei casi non diminuirà, occorre tornare all’obbligo della mascherina al chiuso e nei luoghi di lavoro. All’aperto il buon senso degli italiani dovrebbe far optare per il dispositivo se ci sono assembramenti. 

Chi sono i soggetti più a rischio?

La maggior parte dei positivi ricoverati in ospedale è affetta da patologie, come ictus, ipertensione polmonare, insufficienza cardiaca e risulta occasionalmente positiva al tampone. Questi ricoverati hanno in media 75 anni e 9 volte su 10 si tratta di soggetti con almeno due dosi di vaccino. 

Sulla quarantena dei positivi l’epidemiologo afferma:

Visto il picco dei casi non è opportuno togliere la quarantena ai positivi, più avanti se ne potrà discutere, è un qualcosa su cui lavorare in futuro perché, non 7g essendoci più importanti sintomi polmonari ma molto leggeri, dopo 4-5 giorni una persona potrebbe uscire senza infettare gli altri.

Aumento dei contagi nel Lazio

Nel Lazio e a Roma nelle ultime 24 ore sono stati registrati oltre 11mila casi. Ciccozzi spiega questa improvvisa escalation

C’è un movimento della popolazione maggiore rispetto ad altre zone del Paese e non si usano precauzioni anti-Covid, Roma è una città turistica, ci sono tanti grandi eventi e concerti che mettono insieme centinaia di persone senza nessuna misura anti-Covid.