Gigi Datome torna in Nazionale e lo fa – come dice lui – con “entusiasmo”. In una lunga intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta, il giocatore ha parlato con una certa felicità rispetto alla maglia azzurra, indossata per la prima volta nel lontano 2001. A tre anni dall’ultima presenza in Nazionale, Datome tornerà a fare il suo dovere il prossimo 4 luglio, ad Almere, contro l’Olanda. Da raduno della squadra in quel di Brescia, Gigi ha parlato in questa maniera:
Dal 2001 ho fatto tutta la trafila delle Under, sempre da capitano, fino all’esordio con la Nazionale maggiore, chiamato all’ultimo momento per l’Europeo 2007 da Charlie Recalcati. Tante partite, molte vittorie ma zero titoli. È il mio grande rammarico non avere vinto un titolo in azzurro nei 10 anni migliori della mia carriera.
Datome in Nazionale, il punto della situazione
Il perno dell’Olimpia Milano – con cui ha vinto finalmente uno Scudetto da protagonista – ha quindi toccato anche l’argomento riguardo il potenziale – mai espresso – dell’Italbasket composta da nomi NBA come quelli di Gallinari e Belinelli e che non hai mai alzato un trofeo:
Tra il 2012 e il 2016 avevamo un gruppo forte, coeso, con tanti giocatori coetanei. L’espressione della ‘Nazionale più forte di sempre’ nacque per il fatto che molti di noi erano in NBA, ma la verità è che anche le altre nazionali avevano e hanno giocatori che provengono dalla grande Lega USA. Sì, i rimpianti ci sono. L’uscita al supplementare contro la Lituania all’Europeo 2015 e la sconfitta al Preolimpico di Torino 2016 bruciano ancora. Ci ho pensato tanto per provare a capire. Ma l’unica spiegazione è che siamo caduti davanti alla suprema legge dello sport: meritavano più gli avversari.
A questo punto, si attende di capire quale sarà l’impatto di Datome sulla squadra allenata da coach Pozzecco.