Vigili del fuoco

Vigili del fuoco. Un vasto incendio di sterpaglie, vegetazione e rifiuti si è sviluppato nel pomeriggio a Catania tra le vie Nuovalucello e Matteo Ricci, nel rione. Le fiamme hanno lambito alcune abitazioni, ma non è stato necessario sgomberarle. Nelle operazioni di spegnimento sono state impegnate due squadre di vigili del fuoco del comando provinciale di Catania, due autobotti di rincalzo e volontari della Protezione civile. L’intervento dei pompieri ha evitato che anche la centrale Enel della zona venisse coinvolta dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri e Polizia locale per la gestione della viabilità che, anche a causa dell’intenso fumo prodotto dall’incendio, era diventata a tratti critica.

Usb: “Noi lasciati soli”

In questa condizione critica, i vigili del fuoco lamentano situazioni precarie di lavoro. Carmelo Barbagallo, Usb vigili del fuoco Sicilia, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Fino a qui tutto bene”, condotta dal direttore Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

“Se non si interviene con gli incendi boschivi, il carico di lavoro è enorme, le economie distribuite per i vigili del fuoco rimangono tali, non vengono riconosciute malattie sul lavoro. Nel territorio di Catania abbiamo fatto mille interventi, cosa che di solito si fa in un mese. Se non si curano i giardini, possono andare a fuoco le sterpaglie. C’è una lista di precari lunghissima”.