Chiara Ferragni ha deciso di vendere la sua villa di lusso di Los Angeles. L’abitazione, del 1918, nel tempo è stata ristrutturata, sorge in una delle strade più ricercate della città, a Spaulding Square, e viene rivenduta così come la viveva Chiara. All’interno si contano quattro camere da letto, tre bagni, un importante open space e un grande giardino esterno. Il tutto si sviluppa su un unico livello e la cifra richiesta all’acquirente è di 2.699.000 di dollari. Una cifra che seleziona naturalmente i possibili acquirenti. La struttura è molto simile alle case di Barbie che ci hanno fatto sognare durante l’infanzia: per gli spazi generosi, i comfort e il senso di libertà che ne deriva.
Chiara Ferragni vende la casa degli esordi di influencer
Chiara Ferragni lascia andare così i ricordi del primo periodo di influencer. E’ in quella strada e in quella casa che ha cominciato a muovere i primi passi di imprenditrice digitale, in una metropoli non facile, che ricorda e raccoglie le esperienze di giovane professionista della rete, single. La motivazione della vendita sarebbe legata alla decisione, coi Ferragnez, di acquistare un altra soluzione immobiliare nel capoluogo meneghino. Si tratta di una compravendita, una delle mosse immobiliari più complesse e stressogene, ma per giusta causa. Anche il patrimonio economico dei Ferragnez non è infinito.
La situazione del mercato immobiliare in Italia
L’occasione ci permette di allargare le riflessioni sulla situazione immobiliare attuale. In Italia con la possibilità di accedere ai mutui al 100%, molti under 36 hanno preso la saggia decisione. In generale, secondo il portale Immobiliare.it il mercato segna una diminuzione delle vendite del 2,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il trend coinvolge tutto il Paese, e i piccoli centri sono più penalizzati delle grandi metropoli. Milano è l’unica città che non è stata fermata dalla pandemia, e non è coinvolta nei dati divulgati, mentre Napoli, Roma, Genova, registrano una lieve sofferenza.