Si chiude al primo turno il Wimbledon di Serena Williams che, un anno dopo dall’infortunio, era tornata a calcare il campo da tennis. Per la 40enne pluricampionessa il sogno dell’impresa si è spento contro Harmony Tan, autrice di una partita di altissima caratura.
Prima del match la Williams aveva parlato della sua condizione fisica, dichiarando che il recupero dall’infortunio al ginocchio è stato tortuoso.
“Se mai avessi dubitato del mio ritorno? Certo che l’ho fatto, sarei disonesta se dicessi il contrario. Fortunatamente il mio corpo si sente bene in questo momento. Vado e penso giorno per giorno, partita dopo partita.
Ci è voluto diverso tempo per riprendermi del tutto dall’infortunio al tendine del ginocchio. Quindi non voglio impazzire e prendere decisioni, anche affrettate, in questo momento”.
Serena, scivolata al numero 1204 della classifica WTA, ha ricevuto una wild card per entrare nel tabellone di Wimbledon. Dopo le buone gare disputate nel doppio di Eastbourne si è però arresa conto la 24enne transalpina, che ha sicuramente sfruttato a suo favore età e condizione fisica dettando il ritmo della gara.
Serena Williams-Harmony Tan, la cronaca della gara di Wimbledon
Primo set molto combattuto che ha visto l’americana arrendersi solo sul 7-5, secondo set in cui sembrava che l’esperienza di Serena potesse avere la meglio: 6-1 per la Williams e tutto di nuovo in discussione.
Nel terzo set subito break per la ex numero al mondo, ma la Tan che non si è scomposta e ha saputo reggere la pressione portando a casa frazione di gara e partita con il 6-7 ottenuto al termine di un altro combattuto terzo set.
In generale i numeri raccontano di una gara equilibrata, 123 punti per Serena contro 118 della Tan, con l’americana che ha strappato ben sei volte il servizio, per un totale di 6/17 palle break, mentre la Williams ha concesso quindici break point, con la francese che ne ha capitalizzati cinque.