Dichiarazioni non banali quelle rilasciate durante la giornata di oggi da Alizé Cornet. La tennista francese, infatti, ha parlato della situazione covid nel circuito femminile, confessando – peraltro – una situazione non limpida durante l’ultimo Roland Garros. In conferenza stampa, la Cornet ha detto in maniera chiara che le tenniste presenti al French Open – pur sapendo di essere positive al Covid – non si sottoponevano a tampone secondo un tacito accordo:
Al Roland-Garros c’era un’epidemia di Covid-19 e nessuno ne parlava. Negli spogliatoi ce l’avevano tutti e non abbiamo detto niente. Quando vediamo che la Krejcikova si sta ritirando… Potremmo aver avuto tutti 3 sintomi ma giocavano lo stesso, andava tutto bene. Al Roland-Garros ci devono essere stati alcuni casi, ma con un tacito accordo tra noi siamo andate avanti. Ho visto ragazze indossare maschere perché non volevano trasmetterle… Ma non dirò di più a tal proposito.
Wimbledon 2022, rischio focolaio
Dichiarazioni che escono all’interno di una giornata davvero complicata in quel di Wimbledon. Di fatti, Matteo Berrettini e Marian Cilic hanno dovuto abbandonare anzitempo il torneo per essere stati riscontrati positivi al Covid. Da sottolineare il comportamento dell’italiano che – seppur non obbligato a sottoporsi al test – nella giornata di oggi ha voluto certificare la presenza del virus poiché in presenza di sintomi. Questo per tutelare le persone a lui vicine. Dopo aver scoperto la positività, l’italiano ha commentato in questa maniera:
Con il cuore spezzato devo annunciare di dovermi ritirare da Wimbledon per essere positivo al test del covid. Avevo dei sintomi influenzali e nei giorni scorsi avevo deciso di stare isolato. Nonostante non sia niente di grave, ho deciso che la cosa più importante era fare un nuovo test questa mattina per proteggere la salute e la sicurezza dei giocatori e di tutte le persone coinvolte nel torneo. Non ho parole per descrivere il mio profondo dispiacere. Il sogno, per quest’anno, è svanito, ma vi prometto che tornerò più forte di prima. Grazie per il supporto.