Lo spareggio scudetto in Serie A si farà. La FIGC ha appena approvato la proposta avanzata dalla Lega qualche settimana fa: un match di spareggio per stabilire chi sarà Campione d’Italia in caso di parità di punti al termine del campionato. Quindi, a partire dalla prossima stagione sportiva, se due squadre finiranno la corsa con lo stesso punteggio, sarà una partita secca a decretare la vincitrice dello scudetto. Niente più scontri diretti o differenza reti: il titolo si guadagnerà sul campo. Se la gara di spareggio dovesse poi terminare in parità, si procederà direttamente con i calci di rigore senza passare per i tempi supplementari. Si parlerà invece di classifica avulsa solo nel caso di un triplo arrivo a pari punti, che determinerà così i due club più meritevoli per lo spareggio scudetto. Sarà una scolta storica per la Serie A.

Lo spareggio scudetto in Serie A e tutte le decisioni della FIGC

Non solo spareggio scudetto in Serie A, la FIGC ha discusso anche su altri temi. Il Consiglio Federale, tenutosi oggi martedì 28 giugno, ha anche approvato la richiesta sulla modifica delle regole sulle sostituzioni. Passate da 3 a 5 in periodo di Covid, dal prossimo campionato le sostituzioni saranno definitivamente 5, più una sesta nelle gare che avranno bisogno di essere estese ai tempi supplementari. Durante la riunione, il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha parlato in merito all’approvazione del Bilancio consuntivo 2021. “È un bilancio straordinario che ha battuto ogni record in termini di Valore della Produzione superando anche quello del 2006, quando la Nazionale si laureò Campione del Mondo”.

Come riportato dal sito della FIGC il Bilancio consuntivo, approvato all’unanimità, “chiude con un Valore della Produzione pari a 229,5 milioni di euro, con un Margine Operativo Lordo di 40,3 milioni e un risultato positivo pari a 11,1 milioni di euro, dopo cospicui interventi per le emergenze, il sostegno e lo sviluppo del calcio e il pagamento delle imposte“. Il presidente ha poi parlato delle riforme – tra cui quelle dei campionati – che ha intenzione di approvare per delineare una nuova era per il calcio. “Io sono molto fiducioso, il 12 dicembre convocherò un’Assemblea generale con tutti i delegati per parlare insieme del futuro del calcio italiano“. E prima dell’inizio della stagione, il 28 luglio, Gravina ha detto che porterà “in approvazione del Consiglio un piano triennale di norme per i controlli sulle iscrizioni ai campionati“. Approvate, inoltre, le date di inizio e di fine dei campionati della stagione sportiva 2022/2023:

  • Serie A – dal 14 agosto al 4 giugno
  • Serie B – dal 13 agosto al 19 maggio
  • Serie C – dal 28 agosto al 23 aprile
  • Serie A femminile – dal 27 agosto al 28 maggio
  • Serie B femminile – dal 18 settembre al 28 maggio
  • Dilettanti – dal 4 settembre al maggio

Quando lo spareggio scudetto in Serie A lo vinse il Bologna

Se lo spareggio scudetto appare un’affaire inedito per il calcio moderno, la storia ci ricorda che questo meccanismo non è proprio una novità. La prima e unica volta, fino a questo momento, in cui venne adottata la suddetta metodologia fu nella stagione sportiva 1963/1964. Quel campionato registrò la parità in testa alla classifica di Bologna e Inter, che si contesero la vetta fino a raggiungere entrambe 54 punti. Il 7 giugno 1964 andò quindi in scena la spettacolare partita di spareggio, terminata 2-0 a favore del Bologna. All’Olimpico di Roma, i rossoblù festeggiarono il settimo e ultimo scudetto della storia a pochi giorni dalla morte dello storico presidente Renato Dall’Ara.