Barbara Balanzoni, il medico convinto no vax, è stato radiato dall‘Ordine dei medici di Venezia. La dottoressa, iscritta regolarmente all’Albo dal 1999, aveva fatto molto parlare di sé per le sue posizioni estreme in fatto di vaccini.
Nonostante sia passato diverso tempo dall’allontanamento della Balzoni, la commissione veneziana ha deciso di allontanarla definitivamente dalla professione.
“La dottoressa Balanzoni nel suo ruolo di medico ed abusando della credibilità che il suo status professionale le attribuiva ha assunto, con toni estremamente violenti ed aggressivi, una posizione di completo e totale rigetto di tutta la gestione pandemica, dalla campagna vaccinale all’utilizzo del green pass“. Questa una tra le motivazioni inserite nel documento, datato 3 maggio 2022.
Barbara Balanzoni: “me ne fotto” della decisione presa
L’allontanamento definitivo non sembra però aver intaccato gli animi della dottoressa che poche ore più tardi ha commentato con un “me ne fotto”. Dopo questa sua affermazione sul suo profilo Twitter ha anche pubblicato l’intero documento con i nomi dei medici in commissione, additandoli: “Ecco gli eroi”.
Secondo l’ordine di Venezia, presieduto da Giovanni Leoni: “La Commissione ritiene molto grave il comportamento della collega che non ha semplicemente tentato di portare comuni cittadini al convincimento della sua posizione pseudo-scientifica senza tentare alcun confronto col mondo scientifico, ma ha millantato teorie che ad oggi non sono accreditate in alcun modo e screditato il lavoro dei colleghi che hanno scelto di rimanere nell’alveo della comunità scientifica, minacciandoli in tutti i modi di efferate ritorsioni”.
OMCEO Venezia. Nessuna evidenza scientifica nelle sue affermazioni
Il documento riporta come la nota disciplinare a lei rivolta sia fondata, poiché contraria ai principi contenuti all’interno della Costituzione come il diritto alla salute.
“Ha insultato senza alcun ritegno, usando frasi e parole volgari e scurrili. Ha dichiarato di curare le persone a casa ma non si è mai preoccupata di portare all’evidenza della comunità scientifica i risultati del suo lavoro. Ha scoraggiato le persone dal recarsi in ospedale. Ha minacciato in vario modo i colleghi e continua tuttora a farlo. Ha dichiarato di continuare a lavorare e prescrivere cure anti Covid anche dopo essere stata sospesa. Ha istigato i suoi sostenitori alla rivoluzione, ad armarsi e a manifestare avanti alla sede dell’Ordine. La dottoressa si è posta al di fuori della professione e da vera influencer ha istigato in ogni modo il dissenso popolare”.
Barbara Balanzoni aveva ripetutamente attaccato chi aveva deciso di vaccinarsi
Il medico no vax, aveva più volte messo in dubbio l’efficacia dei vaccini con un gergo poco consono, che si addice ad un addetto della professione. Sul suo profilo Twitter si può ancora leggere:
- “Satanisti del c**o infilatevi la siringa con ago scoperto trasversalmente per lo sfintere. Non ci avrete mai e vi vedremo marcire in galera. Saremo il vostro incubo”;
- “Non vaccinatevi e combattete con noi per liberarci di Draghi il mentitore seriale e fallito.”; “Ripetiamo insieme: NOVAVAX NOOOO! Rassegnatevi #bestie”;
- “Ma secondo voi #bestie, un organismo non dico per forza umano (prendiamo un gatto o un cane o un coniglio) che riceve tre dosi di RNA messaggero che l’organismo non ha mai visto, secondo voi, #idiots, in pochi mesi….secondo voi può reagire bene?”.
Il suo atteggiamento di sfida contro l’OMCEO continua sui canali social: “C’erano due possibilità. Diventare assassina o battermi per non esserlo. Ho scelto la seconda. Punto. Non dispiacetevi. L’alternativa era piegarmi alla medicina nazista. Non ho mai avuto dubbi su cosa fare”.