Norme covid oggi
Norme covid oggi. Saranno ulteriormente allentate le restrizioni nei prossimi giorni secondo Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervenuto ai microfoni della trasmissione “Fino a qui tutto bene” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus:
“Questa ondata non è nulla di preoccupante, c’è una circolazione importante di una variante molto contagiosa, con un virus che oggi è più debole rispetto a quello del passato. Se mi chiedete mascherina sì o no… E’ un ottimo presidio, ma conviene oggi lasciarla su base volontaria come raccomandazione. Bisogna tenerla a portata di mano e indossarla quando c’è assembramento. Normalmente un’ondata dura 7-8 settimane, infatti il Portogallo sta già vedendo la sua curva abbassarsi. 2-3 settimane e succederà lo stesso anche da noi. In autunno dovremmo porci il problema? Se non fossimo vaccinati e se non avessimo un vaccino aggiornato. Ma siccome la maggior parte di noi è vaccinata e il vaccino aggiornato dovremmo averlo non dobbiamo pensare a restrizioni, lockdown, mascherine. Sui mezzi pubblici rimarrà l’obbligo di mascherina, ma più avanti anche lì per me potrebbe essere tolta e diventare fortemente raccomandata. Dovrebbe restare negli ospedali, nelle strutture sanitarie. Poi ci porremo il problema in autunno. Il punto chiave oggi deve essere il vaccino aggiornato, dobbiamo concentrarci su questo”.
Ciccozzi: “Mascherine al chiuso dovrebbero essere obbligatorie”
Di tutt’altro avviso il Prof. Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus biomedico di Roma, intervenuto ai microfoni della trasmissione “Rotocalco 264” condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv:
“Con Omicron 5, nel mezzo di un’ondata ancora in crescita, la mascherina nei luoghi chiusi e in presenza di aggregamento di persone è l’unica cosa che ci salva -ha affermato Ciccozzi-. Io ritengo che il governo in questo momento dovrebbe rendere obbligatorie le mascherine al chiuso finché la curva non scende. C’è purtroppo molta confusione. Ma la salute delle persone è una cosa seria, non possiamo scherzare su questo”