Il limite dei due mandati per i parlamentari, diversamente da quanto Beppe Grillo aveva lasciato intendere nelle scorse settimane, non si tocca. E neppure il Governo Draghi, che “continuiamo a sostenere”. Beppe Grillo sbarca a Roma e mette subito in chiaro qual è la sua posizione su due temi controversi che agitano il Movimento 5 Stelle da diversi giorni. Il garante del partito arriva in mattinata all’hotel Forum – sua tradizionale dimora romana – e subito riceve la visita del presidente M5S Giuseppe Conte. L’obiettivo annunciato del fondatore dei Cinque stelle era proprio fare squadra con Conte e condividere con lui i prossimi passi per rilanciare il Movimento.

I due si trattengono insieme per oltre tre ore. Poi l’ex premier lascia l’albergo da un’uscita secondaria evitando cronisti e telecamere. Che invece poco dopo intercettano Grillo mentre sale a bordo di un taxi. Concederà una deroga al limite dei due mandati?, gli chiedono. E il comico genovese risponde a suo modo, con una battuta: “Con la cravatta”. Ovviamente la cosa ha fatto scendere il gelo tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Quest’ultimo sperava nella deroga per salvare i suoi “fedelissimi” alle prossime elezioni ed anche se stesso: Conte, infatti, essendo stato votato due volte è già al secondo mandato come leader del Movimento.