Il Monza si butta a capofitto sul calciomercato, terreno che Adriano Galliani conosce come le sue tasche. L’amministratore delegato sta lavorando incessantemente per rendere la squadra, al suo primo anno in Serie A, già competitiva. Le prime mosse le ha già fatte con gli acquisti di Andrea Ranocchia, arrivato dall’Inter a parametro zero, e Alessio Cragno dal Cagliari, ufficializzato oggi. Il difensore ha firmato un biennale fino al 2024, mentre il portiere arriva in prestito annuale per 400mila euro, con diritto di opzione e obbligo di riscatto, in caso di salvezza, fissato per poco più di 3 milioni di euro. Galliani però tratta per portare in Brianza altri campioni, primo fra tutti Stefano Sensi. Il centrocampista di proprietà dell’Inter ha incontrato l’ad nella sede milanese del Monza questo pomeriggio.

Monza, è tutto nelle mani di Sensi

Ora sta a Stefano Sensi: sarà lui a dover decidere sul suo futuro. L’Inter e il Monza si erano incontrate già la scorsa settimana per discuterne. Fuori dalla sede dei nerazzurri Galliani aveva confermato che, tra i tanti discorsi, si era affrontato anche quello di Sensi. Il direttore sportivo, aveva però già raggiunto un principio di accordo con l’Inter proprio in quell’incontro. Come riportato da calciomercato.it, sul piatto c’è la soluzione del prestito secco, con Sensi che andrebbe a rimpolpare il centrocampo del Monza portando un po’ della sua esperienza. Sensi si apre dunque a un nuovo prestito appena terminati i 6 mesi alla Sampdoria, durante i quali ha accumulato 11 presenze e segnato il tipico “gol dell’ex”, alla prima in blucerchiato, contro il Sassuolo. Ora sarà tutto nelle mani del calciatore, che Galliani e il Monza cercheranno di avere ad ogni costo. Il summit milanese aveva proprio l’intenzione di convincere Sensi a sposare il progetto del club brianzolo. Nei prossimi giorni prenderà la sua decisione definitiva.

Monza, calciomercato e progetti futuri. Galliani pensa al nuovo stadio

Mancano pochi giorni all’inizio del mercato e già il Monza, da neopromosso, ha dimostrato di essere il più attivo fra i club di Serie A. Lorenzo Pirola e Andrea Pinamonti, entrambi di proprietà dell’Inter, sono stati altri due nomi caldi trattati nell’incontro tra i nerazzurri e Galliani. Pirola, difensore classe 2002, è in prestito al Monza dal 2020. L’ad vorrebbe riscattarlo, e acquistare il suo cartellino che ad oggi costa intorno agli 8 milioni di euro, una cifra troppo alta per i biancorossi. La pista Pinamonti avrebbe invece trovato un vicolo cieco, con la trattativa destinata ad arenarsi a causa dell’alto costo: per l’attaccante classe 99′, vicino ora all’Atalanta, l’Inter chiede circa 18 milioni. Lo stesso Galliani ha confermato la difficoltà nella trattativa per lui e per Joao Pedro in un’intervista a Radio Anch’Io lo Sport su Radio Rai. “Pinamonti e Joao Pedro sono difficili per i costi che implicano. La base del gruppo sarà comunque italiana”, promette l’ad. “L’obiettivo per questa prima stagione è assolutamente la salvezza – ha continuato Adriano Galliani -. Il mantra che ripeto a tutti è: ‘Ci abbiamo impiegato 110 anni per andare in A, non vorrei impiegare un anno solo per tornare in B“. Tra i progetti, oltre al calciomercato, anche un rinnovo dello Stadio Brianteo (o U-Power Stadium) in caso di salvezza: “Adesso pensiamo allo stadio e, in particolare, alla riapertura della tribuna Est, chiusa da vent’anni: bisogna aumentare la capienza e pensare ai tornelli e a tante altre cose. Ci auguriamo di aprire la Est entro la prima o la seconda giornata per arrivare a circa 16mila spettatori“.