Con il vertice di Madrid alle porte la Nato si prepara a siglare il più massiccio rafforzamento militare dai tempi della Guerra Fredda, superando il muro dei 300mila uomini schierabili. Una notizia clamorosa annunciata dal segretario generale Jens Stoltenberg durante la conferenza stampa di apertura del summit.

Nato, Stoltenberg presenta il vertice di Madrid: “Uniti per contrastare la minaccia della Russia”

Il segretario generale Nato Jens Stoltenberg ha ufficialmente aperto il vertice di Madrid che però inizierà di fatto solamente da domani sera. Un lungo discorso che anticipa i temi delle trattative geopolitiche e militari sul tavolo, a cominciare da Kaliningrad:

“Su Kaliningrad credo che a dispetto dei toni accesi Vladimir Putin comprenda le conseguenze di un attacco a un Paese membro (la Lituania, ndr). Stiamo notando un’intensificazione delle forze da parte di Mosca nell’enclave sul Baltico, siamo pronti a rispondere in caso di attacco. La Lituania non ha responsabilità, applica le sanzioni che sono entrate in vigore quale Stato membro dell’Unione Europea. Come Nato siamo concordi a tali normative perché crediamo che Putin debba pagare per la scelta di invadere un altro Stato. Al momento la Russia è certamente la minaccia più immediata per la nostra sicurezza“.

Poi c’è spazio per un plauso ai tentativi di mediazione tra il duo Svezia-Finlandia e la Turchia, che pone il veto al loro ingresso nell’Alleanza atlantica:

Il nostro obiettivo è fare progressi sull’adesione di Stoccolma e Helsinki, su cui è ingiusto fare promesse. Piuttosto è corretto affermare che la Nato sta cercando di mediare tra le parti e lo farà anche a Madrid quando si incontreranno nuovamente”.

Lo stesso Stoltenberg parla di decisioni inedite durante il vertice in Spagna, una trasformazione epocale dell’intera struttura:

“Abbiamo intenzione di approvare il nuovo Strategic Concept come modello per la sicurezza verso il 2030, che definirà la Russia come la minaccia più significativa e diretta alla sicurezza dell’alleanza atlantica e citerà la Cina per la prima volta come una delle sfide future della Nato. Saranno cambiamenti significativi dai tempi della Guerra Fredda, passeremo da 40mila forze di risposta rapida a oltre 300 mila”, ha concluso Stoltenberg.

Maxi-operazione di polizia della Guardia Civil e dell’intelligence spagnola

Parole che arrivano mentre è in corso il G7 in Germania, con i leader impegnati che vivranno una settimana potenzialmente determinante sul dossier Ucraina. L’evento si svolgerà nell’area della fiera di Madrid e per l’occasione la sicurezza sarà ai massimi livelli: circa 10mila gli agenti coinvolti in quella che è stata ribattezzata come “Operazione Eirene”. A supporto degli uomini in divisa ci sarà L’Ufficio Coordinamento Cybersecurity del ministero dell’Interno spagnolo, il cui compito sarà di monitorare possibili attacchi informatici.