In casa Ferrari l’umore non è dei migliori ma a risollevare lo spirito di Leclerc e compagni è stato Stefano Domenicali con le sue recenti parole. Il presidente della Formula 1 ha infatti rilasciato una breve intervista in cui ha raccolto le proprie sensazioni sul momento di forma del pilota monegasco ed anche del suo principale rivale, Max Verstappen.

Va ricordato che Charles arriva da una serie di gran premi contraddistinti dai problemi di affidabilità della Ferrari. Un aspetto che ha seriamente condizionato l’andamento del mondiale che dopo le prime gare lo vedeva favoritissimo. Anche su questo tema si è esposto Stefano Domenicali che è voluto partire proprio da Leclerc per analizzare gli scenari futuri:

Leclerc è in gran forma e la Ferrari è molto vicina, ma vedo anche che la Mercedes sta diventando più veloce, quindi lo scenario è quello di vedere più team in lotta tra loro. Tutto dipende da come le vetture si adatteranno ai circuiti e da come, con questo budget, le squadre aggiorneranno le auto. Questo è il bello della situazione in cui ci troviamo. Sicuramente la Mercedes sarà più vicina, perché è una squadra incredibile e con tutti i titoli conquistati in passato, otto di fila, non si arrenderanno. Questo contribuirà a rendere la situazione un po’ più incerta

Leclerc vs Verstappen: il duello secondo Domenicali

Insomma, Charles Leclerc in gran forma ma questo potrebbe non bastare quando il tuo rivale si chiama Max Verstappen. Sempre secondo Domenicali, non è tuttavia scontato che la Ferrari sia ormai destinata a veder trionfare la Red Bull perché guardando ad inizio stagione lo scenario era praticamente invertito:

Se ricordate, dopo le prime tre gare, il commento di Max Verstappen era che la partita era finita e che la Ferrari era in testa di circa 40 punti; ora è il contrario, perché Max è in testa al campionato con 49 punti. Direi che dobbiamo essere prudenti. Il campionato è molto lungo e avrà molti alti e bassi. È troppo presto per dire che il campionato è finito, e non lo dico perché lo spero, ma perché lo credo. Siamo solo a un terzo della stagione. Ci sono molte gare e sono sicuro che il campionato sarà molto combattuto.