Le famiglie italiane devono fare i conti con aumenti in vista per quanto riguarda le bollette di luce e gas. Secondo l’ultimo report di Nomisma Energia – società di consulenze economiche, fondata da più di 35 anni da Romano Prodi – entro venerdì prossimo, 1 luglio dovrebbero entrare in vigore nuovi rincari sulle bollette a causa delle note tensioni sul mercato energetico. Il nuovo aumento si presenterà nonostante le azioni cautelative del governo attraverso l’annullamento temporaneo degli oneri di sistema.

Bollette luce e gas, i numeri degli aumenti

Il report indica come le bollette della luce dovrebbero aumentare dal primo luglio del 17%, e quelle del gas del 27%. Bisogna attendere i calcoli ufficiali da parte dell’Autorità per l’energia che chiarirà l’intera situazione entro il 30 giugno. Secondo Nomisma Energia, una famiglia che consuma 2.700 kWh all’anno, soffrirà di un aumento su base annuale, di 194.4 euro sulla luce. Invece, in una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi l’anno di gas, l’aumento sarà di 462 euro su base annua.

La decisione finale spetta all’Arera che certamente tenterà qualche intervento con l’aiuto del governo, per limitare l’impatto della crisi sulla spesa dell’energia delle famiglie.

Le replica di Codacons

Non è ovviamente tardata la risposta da parte di Codacons che ha replicato all’ultimo report reso noto:

Se saranno confermati i rincari del 17% per la luce e 27% per il gas a partire dal prossimo luglio ogni singola famiglia dovrà mettere in conto una maggiore spesa per le forniture di energia per complessivi 657 euro su base annua. Una mazzata che va ad aggiungersi agli altri aumenti di spesa per le bollette causati dai rincari delle tariffe che si susseguono in Italia dalla fine del 2021.

Come detto, entro la fine del mese verrà effettivamente fatta chiarezza sull’aumento di luce e gas in bolletta.