Gli ultimi dati confermato un aumento dei casi Covid. La circolazione del virus è purtroppo in crescita e lo testimonia l’ultimo rapporto settimanale rilasciato dall’Istituto Superiore della Sanità in cui si chiarisce inoltre che il rischio di reinfezione è aumentato: la percentuale sul totale dei casi segnalati risulta pari a 8,4%, in aumento rispetto alla settimana precedente (7,5%). Ecco perché Silvio Brusaferro, presidente dello stesso Iss, ha voluto lanciare un monito rispetto agli ultimi dati raccolti sul virus:
Non è corretto sottovalutarlo, occorre monitorarlo ed affrontarlo modulando le azioni. Oggi credo che la popolazione abbia imparato a usare precauzioni nelle situazioni a rischio. Però dobbiamo proteggere i fragili e mantenere elevata l’immunità. Noi monitoriamo giorno per giorno, confrontandoci con i colleghi europei per intercettare subito i segnali di allarme anche con attività di sequenziamento dei patogeni. Abbiamo una larga fascia di popolazione immune e questo è fondamentale per prevenire le conseguenze gravi dell’infezione e l’impatto sui servizi sanitari.
Aumento Casi Covid, Brusaferro: “Rialzo significativo”
Il presidente ha quindi provato ad inquadrare l’attuale situazione con il supporto dei numeri e chiarendo le caratteristiche di Omicron 4 e 5:
L’incidenza settimanale è salita dai 310 casi per 100 mila abitanti della scorsa settimana agli attuali 504. È un rialzo molto significativo accompagnato da un indice di replicazione, l’Rt, superiore all’unità. Questa ondata epidemica crescerà ancora come stiamo vedendo in altri Paesi. È partita dal Portogallo e sappiamo che ciò che succede in Europa prima o poi interesserà anche noi. La causa sono le due sottovarianti Omicron 4 e 5 che sono più trasmissibili. Costituiscono rispettivamente il 18% e 34% dei ceppi circolanti, secondo l’ultimo monitoraggio. La stagione estiva favorisce i contatti e la vita sociale.
Poi. l’ultima battuta per chiarire i contesti in cui usare la mascherina:
Dobbiamo continuare a indossarla nelle situazioni a maggior rischio.