Nella giornata di oggi si aprirà il G7 che si terrà fino a martedì 28 giugno a Schloss Elmau, in Baviera. Le sette sessioni di lavoro del vertice si concentreranno su vari temi: economia globale, partenariati a favore dei paesi in via di sviluppo, politica estera e di sicurezza, sostenibilità, sicurezza alimentare, multilateralismo e trasformazione digitale. È chiara, però, la centralità dei temi sul tavolo che vorrà portare anche il presidente Biden, giunto in nottata in Germania. Il leader americano – come già anticipato negli scorsi giorni – porterà di fronte ai suoi colleghi internazionali una nuova proposta di sanzioni nei confronti della Russia. Non solo, al centro della politica estera ci sarà anche da definire il ruolo della Cina. Al castello di Elmau, lunedì mattina sarà ospitato – in collegamento remoto – Volodymyr Zelensky per fare il punto sulla guerra Russia-Ucraina.

Le altre discussioni in programma in questi 3 giorni dovranno dare risposta anche su temi come il cambiamento climatico e energia dopo gli ultimi tagli di gas annunciati dalla Russia. Olaf Scholz, che accoglierà i partner internazionali, ha parlato proprio di questo alla vigilia del G7:

Molte cose sono diventate più care. I generi alimentari, ma anche l’energia. Benzina, gas, tutto è diventato più caro in un anno. Per questo dobbiamo preparaci. Dobbiamo concordare con gli altri cosa bisogna fare. Solo insieme potremo affrontare le sfide relative a questa nuova situazione. Adesso è importante confrontarsi sulla situazione attuale e allo stesso tempo preoccuparci che venga fermato il cambiamento climatico. Dobbiamo farlo anche per lasciare la strada dei fossili nel lungo periodo e per questo uno dei compiti sarà mettere su un club del clima, nel quale gli Stati che vogliono raggiungere questo obiettivo lavorino insieme. Ad Elmau potremo prendere decisioni importati. Se agiamo in modo unito e determinato.

G7 oggi, Boris Johnson parla alla vigilia: “L’Ucraina può vincere e vincera”

Nella notte ha parlato anche Boris Johnson. Il premier britannico ha raggiunto in mattinata la Germania per partecipare all’incontro, ma prima della partenza Johnson ha confermato il pieno sostegno a Kiev anche da un punto di vista economico/finanziario. Il leader ha annunciato uno stanziamento di altri 525 milioni di dollari in aiuti all’Ucraina che portano il totale a 1.8 miliardi di dollari:

L’Ucraina può vincere e vincerà. Ma ha bisogno del nostro sostegno per farlo. Non è ora il momento di mollare sull’Ucraina. Ogni segno di stanchezza o indugio nel sostegno occidentale all’Ucraina sarà un favore diretto al presidente Putin. Questo è quello che il primo ministro chiederà ai vertici del G7 e della Nato nell’incoraggiare i leader alleati a aumentare il loro sostegno economico, militare e politico all’Ucraina. In parallelo, dobbiamo aumentare le sanzioni contro Putin e i suoi sgherri, assicurando che avvertano il costo della loro barbarie.

Il programma del G7 dal 26 al 28 giugno

La mattinata di oggi servirà per accogliere tutti i leader delle comunità internazionali, quindi alle 12.30 la prima sessione di lavoro sull’economia globale. Il pranzo di lavoro sarà incentrato su strategie volte ad affrontare i rischi per la ripresa, causati dalla situazione geopolitica e dalla perturbazione della catena di approvvigionamento, e sull’istituzione di un “Club per il clima”.

Successivamente, alle 15.00 verrà affrontato il tema delle partnership e infrastrutture & investimenti, per terminare alle 18.00 con una sessione su politica estera e sicurezza. La giornata da sottolineare in calendario sarà invece quella di domani: alle 10.00 ci sarà la seduta di lavoro per discutere della situazione in Ucraina insieme a Zelensky. Poi, nuovamente clima, energia, salute. Infine, alle 15.30 una sessione dedicata alla sicurezza alimentare globale e all’eguaglianza di genere.