Giuseppe Conte è tornato a parlare dopo la rapida scissione di Luigi Di Maio dal Movimento 5 Stelle. Intervenuto in collegamento con il convegno dei Giovani imprenditori in corso a Rapallo, il leader pentastellato ha toccato diversi argomenti, partendo – chiaramente – dalla situazione attuale del M5s, svelando un continuo allineamento quotidiano con Beppe Grillo. Tra le altre cose, Conte ha parlato anche di nucleare, confermando una prima apertura sul tema.
Le parole di Giuseppe Conte sulla situazione M5s
Il numero 1 del Movimento ha esordito così:
Con Beppe Grillo ci sentiamo quotidianamente e ci siamo sentiti anche oggi. L’importanza non è il numero dei parlamentari, è la forza del nostro progetto politico, la convinzione nei nostri principi e nelle nostre idee. Da questo punto di vista ci sono le condizioni perché il Movimento 5 stelle sia ancora più coerente, compatto e possa esprimere anche all’esterno una piena convinzione di principi e valori. Se qualcuno dovesse avere ancora qualche titubanza se non è convinto, può lasciare adesso, questo è il momento giusto, c’è anche una finestra di uscita e una collocazione esterna.
Per quanto ci riguarda il Governo continuerà ad essere sostenuto in modo leale e corretto, guardando negli occhi gli altri componenti del Governo e il Paese.
Poi, l’ex Premier ha parlato anche della delicata questione ucraina e della fornitura di armi da parte dell’Italia nei confronti del paese guidato da Zelensky:
Se gli Stati Uniti mettono quaranta miliardi di dollari di aiuti che stanno per arrivare, la Gran Bretagna continua a fornire armi particolarmente sofisticate e avanzate tecnologicamente, secondo me qualche fucile in più dall’Italia in questo momento aiuta poco alla causa comune. Mettere in atto invece una grande capacità di dialogo, diplomatica, che l’Italia per tradizione ha sempre avuto è il valore aggiunto all’interno dell’alleanza, non disallineandosi da un’alleanza come qualcuno ha detto.
Per ultimo, il numero 1 pentastellato, ha parlato dell’utilità del Reddito di cittadinanza in questa maniera:
Ogni riforma ha bisogno di un tagliando. È uno strumento di protezione sociale, se non lo avessimo avuto in questo momento ci sarebbe una guerra sociale nel nostro Paese. La soluzione per favorire il lavoro? Taglio del cuneo fiscale incisivo, è l’unica soluzione adesso per contrastare la perdita del reale potere d’acquisto del ceto medio, dobbiamo intervenire con un’incisiva riduzione del cuneo fiscale.
Casaleggio: “Conte ha distrutto il Movimento 5 stelle”
Davide Casaleggio, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, in mattinata ha invece attaccato pubblicamente l’operato di Conte, bocciato su tutti i fronti:
Lo dicono i risultati. Con la guida di Giuseppe Conte si sono persi l’80% degli elettori rispetto al 2017, si sono candidati 10 sindaci contro i 224 nel 2017, i gruppi locali sono scomparsi, si è persa la vicepresidenza in Europa, sono rimasti 5 europarlamentari su 14, e solo 167 parlamentari sui 339 iniziali perdendo anche la maggioranza relativa in Parlamento. Per molto meno un amministratore delegato di una azienda verrebbe licenziato in tronco o si dimetterebbe.
Poi, la stoccata finale:
Ha distrutto in soli 15 mesi un progetto politico costruito con grandi successi in 15 anni. Come già detto da Grillo credo che Conte sconti la sua totale inesperienza manageriale e anche l’assenza di una visione innovativa.