Bonus 200 euro stagionali

Bonus 200 euro stagionali. Manca poco all’erogazione del bonus 200 euro contro il caro vita varato dal governo nel Dl Aiuti. A luglio infatti lo riceveranno pensionati e lavoratori dipendenti pubblici e privati. Altri invece dovranno attendere, tra questi i lavoratori stagionali. Come spiega Inps in una circolare, ai titolari di Naspi, Dis-Coll, ai beneficiari di disoccupazione agricola ed ex indennità Covid 2021 e anche ai lavoratori delle altre categorie chiamate a presentare domanda, tra cui i collaboratori e gli stagionali, il bonus di 200 euro previsto dal decreto Aiuti per i redditi fino a 35mila euro sarà erogato a ottobre.

Come richiederlo

Dovranno presentare domanda all’Inps entro il 31 ottobre 2022 i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo; gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, sempre con reddito non superiore a 35mila euro. Gli autonomi occasionali privi di partita Iva e gli incaricati di vendite a domicilio.

Bonus 200 euro a chi spetta

  • – lavoratori dipendenti;
  • – lavoratori autonomi;
  • – pensionati;
  • -percettori di Reddito di cittadinanza;
  • -disoccupati che nel mese di giugno ricevono l’assegno di disoccupazione o la Naspi;
  • -lavoratori stagionali;
  • -lavoratori domestici.

Tetto 35mila euro

Per il calcolo del tetto dei 35mila euro, superato il quale non si ha diritto al bonus 200 euro, si tiene conto dei redditi di qualsiasi natura (compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva). Non contribuiscono al calcolo, invece, il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale.