L’approdo in NBA da parte di Gabriele Procida e Matteo Spagnolo è stata una delle notizie più liete del Draft andato in scena negli scorsi giorni e che ha visto Paolo Banchero selezionato alla numero 1 dagli Orlando Magic. Il Draft 2022 rimarrà nella storia per quanto riguarda il basket azzurro. L’italoamericano – in attesa di giocare la sua prima partita con la Nazionale di Pozzecco – era atteso come top pick, mentre Procida e Spagnolo hanno rappresentato le mine vaganti dell’evento.

Le parole di Procida

Dopo essere stato selezionato al Draft, Procida è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport. Il cestita ha parlato in questa maniera della sua prossima avventura con i Detroit Pistons (chiamato alla 36):

Sono una squadra molto giovane che si è mossa molto bene anche in questo Draft, con la scelta di due giocatori come Jaden Ivey e Jalen Duren che oltre al talento portano tanto, ma tanto atletismo. Sono felice di essere stato scelto qui.

Poi, sull’attesa del Draft:

È stata una sorpresa anche per me visto che con loro non avevo sostenuto nessun provino, anche se sentendoli al telefono nei giorni precedenti mi erano sembrati molto interessati. Devo capire bene con i Pistons quali sono le loro intenzioni per questa estate, cosa vogliono che io faccia. Vedremo.

Le parole di Spagnolo

Il talento cresciuto tra Roma e Madrid, è stato scelto invece alla 50 da Minnesota:

Ero ottimista perché durante la mia esperienza negli Stati Uniti avevo ricevuto diversi feedback positivi, però alla fine al Draft non si sa mai quello che può succedere… È stata una notizia incredibile.

Quindi, sul futuro in NBA:

Al momento infatti non sono sicuro di quello che farò: parlerò con Minnesota e capirò qual è la situazione ideale, tenendo in mente che l’obiettivo finale è quello di avere la carriera più lunga e migliore possibile. Con loro mi piacerebbe stabilire un programma per poter arrivare in NBA il più pronto possibile: mi piacerebbe avere un ottimo impatto quando deciderò di andare di là.