Un altro femminicidio, dopo quello dello scorso 20 maggio che aveva portato all’uccisione di una donna peruviana, scuote nuovamente Rimini, per la precisione Bellariva, frazione del Riminese.

Rimini, uccide la moglie di fronte al figlio: la ricostruzione dell’accaduto

Nelle prime ore dell’alba di sabato 25 giugno, una donna di 33 anni, romana ma residente a Rimini da diversi anni, è stata uccisa, a colpi di mattarello, dal compagno 47 enne, davanti al loro bimbo, di soli 6 mesi. Una scena terribile, a dare l’allarme i vicini di casa che sentivano delle urla.
Al centro di una discussione, poi degenerata, il divieto della donna di far prendere in braccio il figlio al compagno. La ragazza avrebbe avuto il tempo di urlare, di chiedere aiuto e di implorare al compagno di calmarsi. Ma non c’è stato nulla da fare.

Dopo la tragedia, l’uomo è sceso in strada, tutto insanguinato dicendo:

“Il bambino sta bene. Ora lei non potrà più parlargli male di me”.

 L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe ucciso la convivente con un mattarello. Al loro arrivo, gli agenti l’hanno trovata morta in camera da letto, mentre il figlio era in sala. Sembra che il bambino non abbia corso alcun pericolo. L’uomo, in cura in un’Ausl psichiatrica, si sarebbe alterato perché la compagna non gli lasciava prendere il figlio in braccio.