Elvis arriva al cinema interpretato da Austin Butler e Baz Luhrmann risponde ora alla domanda se sia davvero lui a cantare le canzoni nel biopic…
Elvis, Baz Luhrmann chiarisce chi è a cantare le canzoni nel film
Elvis è un omaggio a una delle grandi icone della musica mondiale. Forse la più grande. Elvis Presley, il Re del Rock.
A interpretarlo è il trentenne Austin Butler, una carriera lanciata da serie televisive per adolescenti fino ad arrivare a Quentin Tarantino, che lo sceglie per interpretare Charles ‘Tex’ Watson in C’era una volta a… Hollywood.
Una performance che ha attirato il plauso della critica ma che ha anche sollevato qualche dubbio. Sono in molti a chiedersi, infatti, se sia proprio la voce di Butler quella che canta le canzoni di Elvis durante la pellicola. Inevitabilmente, l’unica risposta possibile è arrivata da chi ha scelto Butler come protagonista, dirigendolo nella pellicola: il regista Baz Luhrmann.
In un post sul suo canale Instagram, Luhrmann ha chiarito una volta per tutte la questione, mostrando uno dei primi test dell’attore davanti alla cinepresa nei panni di Elvis.
“Sento di non esser stato abbastanza chiaro su questo argomento finora, e vi chiedo scusa per questo. Credo che troverete tutti affascinante questo video in cui Austin e i ragazzi suonano alcune canzoni di Elvis mentre la troupe e io stavamo testando le cineprese. Anche prima dei due anni che ha dedicato ad allenare la sua voce per il ruolo, avevo la sensazione che Austin fosse all’altezza delle qualità vocali di Elvis e lo ringrazio per avermi permesso di condividere con i fan questa tappa del suo viaggio”.
Luhrmann ha, dunque, confermato, che Butler ha effettivamente cantato i brani dell’Elvis più giovanile, mentre la sua voce è stata mixata con quella originale del Re per quanto riguarda gli ultimi anni della vita del cantante.
Oltre un anno di allenamento per imparare a cantare come Elvis
La soundtrack del film di Luhrmann si prende anche molte libertà e non comprende solo pezzi del Re del Rock, ma anche rivisitazioni dei suoi brani da parte di band contemporanee (compresi gli italiani Maneskin, che hanno accompagnato il film al Festival di Cannes).
Ciò non toglie nulla all’interpretazione di Butler, che ha raccontato dell’impegno profuso per restituire la maggiore autenticità possibile alla sua performance nei panni di una vera e propria icona.
“Quando ho iniziato il mio lavoro sul personaggio, avevo stabilito che la mia voce sarebbe dovuta essere identica alla sua. Una cosa del genere intimorisce ma è anche la scintilla per lavorare sodo. Così, più di un anno prima di iniziare le riprese, mi sono preparato con un vocal coach per raggiungere questo risultato. In più, ho guardato tutti i film e i concerti che ho potuto. Sento una responsabilità enorme verso Elvis, verso la sua ex moglie Priscilla e sua figlia Lisa Marie, e verso tutte quelle persone in giro per il mondo che lo amano ancora oggi così tanto”.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.